Tradate

Controlli a tappeto dei carabinieri di Tradate: più di 100 multe

Scuse incredibili ai posti di blocco intensificati nel weekend per evitare l’esodo dei vacanzieri e arginare il diffondersi del coronavirus.

Controlli a tappeto dei carabinieri di Tradate: più di 100 multe
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Controlli serrati dei carabinieri della tenenza di Tradate sulle maggiori arterie cittadine e anche nei supermercati che prima del ponte pasquale sono stati presi d’assalto dai clienti. Più di 100 le multe emesse per inosservanza alle ordinanze e ai decreti del Presidente del Consiglio.

Il maxi sforzo dei carabinieri ha un solo obiettivo: cercare di arginare il diffondersi del virus Covid 19 per non vanificare gli sforzi e la clausura sostenuti in queste ultime settimane.

Controlli a tappeto: più di 100 multe

Non sono bastati gli appelli della politica e degli esperti o le raccomandazioni dell’Arma; troppe persone continuano a violare i divieti  imposti dal governo  per tentare di arginare l’emergenza coronavirus. Controlli straordinari nel corso della settimana e in particolare nel weekend pasquale con più di 100 multe  staccate per automobilisti e pedoni sorpresi fuori casa senza avere particolari esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute tali da consentire lo spostamento.

Scuse incredibili ai posti di blocco

I controlli per contrastare le violazioni alle norme del decreto del Governo  emanate per contenere il rischio di contagio da Covid 19, si sono intensificate già prima del ponte pasquale e hanno interessato anche i supermercati della zona per far in modo che i clienti mantenessero le distanze anche all’esterno dove si sono formate spesso lunghe code. Moltissime le auto fermate e i conducenti invitati a fornire le autocertificazioni che motivassero i loro spostamenti. Ampia la casistica delle scuse, alcune davvero inverosimili che ha portato l'Arma ad elevare oltre 100 sanzioni. Molti anche i recidivi o gli automobilisti sopresi nuovamente a lavare l’auto al self service in Varesina. Per loro le sanzioni sono pari a 280 euro se pagate entro 30 giorni, più care se il trasgressore viaggiava in auto.

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