Tecnologia in campo

Contro lo spaccio di droga la Regione pronta a investire sui "nasi elettronici": gli sniffer

Con i nuovi strumenti gli agenti potranno individuare subito la presenza di sostanze stupefacenti

Contro lo spaccio di droga la Regione pronta a investire sui "nasi elettronici": gli sniffer
Pubblicato:
Aggiornato:

Regione Lombardia ha annunciato l'inserimento degli sniffer, dei "nasi elettronici", nei prossimi bandi per l'acquisto di strumentazione per le Polizie locali allo scopo di potenziare il contrasto agli stupefacenti.

Dopo i droni, gli sniffer: Polizia tecnologica contro lo spaccio

Un palmare e un naso elettronico per individuare la presenza di stupefacenti. La nuova "arma" per le Polizie locali che sarà inserita nei prossimi bandi regionali per l'acquisto di dotazioni strumentali punta a sostituirsi alle unità cinofile garantendo una possibilità quotidiana di sorveglianza e controllo contro gli stupefacenti, oggi impossibile. Ad annunciare la novità (che sarà inserita in un  bando pubblicato entro la fine dell'anno) l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato, che già l'anno scorso aveva puntato molto sulla modernizzazione delle Polizie locali lombarde investendo milioni per l'acquisto di droni, bodycam, fototrappole e auto elettriche.

De Corato: "Ottimi risultati dai bandi precedenti"

"Anche lo scorso anno – ha ricordato l’assessore – i risultati del bando sono stati molto positivi. In particolare, gli enti hanno acquistato fototrappole, droni, bodycam e auto elettriche. Da quest’anno avranno la possibilità di acquistare gli sniffer, strumenti utilissimi per rilevare le droghe. Stiamo lavorando per pubblicare l’avviso entro il prossimo mese di ottobre. Un fenomeno, quello dello spaccio, purtroppo in aumento in Lombardia. Il mercato è in mano a bande senza scrupoli". L'assessore ha ricordato anche uno degli ultimi arresti per stupefacenti: "Tra gli ultimi episodi – ha concluso l’assessore lombardo alla Sicurezza – ricordo l’arresto di un extracomunitario per spaccio dopo aver minacciato con un machete i Carabinieri che lo hanno sorpreso in un’area boschiva a Solaro (Milano)".

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali