l'indagine dei carabinieri

Contrasto allo spaccio nei boschi: sette i fogli di via emanati

Sono stati firmati i sette Fogli di Via Obbligatori, validi per un anno

Contrasto allo spaccio nei boschi: sette i fogli di via emanati

Il Questore di Como Marco Calì, in queste ore ha concretizzato una corposa segnalazione inviata dal Comando Stazione dei Carabinieri di Fino Mornasco, firmando ben 7 Fogli di Via Obbligatori da quel comune a carico di altrettanti soggetti, segnalati dai militari del Comando Compagnia Carabinieri di Cantù, come assuntori di sostanze stupefacenti che, esclusivamente per tale scopo, frequentavano sia di giorno che di sera tardi, le zone abitate adiacenti a quelle boschive provocando degrado e sentimento di insicurezza nei residenti.

Contrasto allo spaccio nei boschi: sette i fogli di via emanati

Nell’ambito delle direttive impartite nelle riunioni tecniche tenutesi alla presenza del Prefetto della Provincia di Como, Dott. Corrado Conforto Galli, ricevute le relazioni tecniche dalla Divisione di Polizia Anticrimine, sono stati firmati i sette Fogli di Via Obbligatori, validi per un anno, rispettivamente a:

• una comasca del 1985 residente a Como in via Milano, che nel tempo è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio, condannata per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere nonché già segnalata quale assuntrice di sostanze stupefacenti;

• un comasco del 1985 anch’egli residente in città, più volte segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti;

• un comasco del 1984 residente a Montorfano (CO), con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e assuntore di stupefacenti;

• un milanese del 1988 residente a Limbiate (MI), anche lui con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e assuntore di stupefacenti;

• una cittadina filippina del 1976 residente a Cadorago (CO), più volte controllata nella zona e assidua frequentatrice di persone dedite al consumo di droga;

• una piemontese del 1987 residente a Cantù (CO), anche lei più volte controllata nella zona e assidua frequentatrice di persone dedite al consumo di droga;

• una bergamasca del 1984 residente a Lozza (VA), che nel tempo è stata ripetutamente deferita all’Autorità Giudiziaria e condannata per reati contro il patrimonio, destinataria della misura di prevenzione dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Varese, nonché segnalata quale assuntrice di sostanze stupefacenti.

Per tutti e sette i soggetti, nel corpo del provvedimento è specificata una chiara e inequivocabile motivazione: “… soggetto che a Fino Mornasco (CO) non ha residenza né lavoro e che frequenta quel territorio verosimilmente al solo scopo di procurarsi e consumare stupefacenti o di trovare alternativi mezzi di sostentamento…” rientrando peraltro nella categoria … di quelle persone che sono dedite alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica.