Coniglietto torturato a morte nel Parco Altomilanese, taglia da 500 euro
Secondo quanto raccontato da una "residente" nel Parco, gli autori sarebbero tutti ragazzini
Un coniglietto è stato torturato a morte del Parco Altomilanese a Busto, a riferirlo una "clochard" del parco. E Centopercentoanimalisti mette una taglia sui colpevoli, probabilmente minorenni.
Coniglietto torturato a morte nel Parco
Lo avrebbero preso, gli avrebbero cavato un occhio e poi appeso a testa in giù a una pianta. Così ha raccontato una testimone, "residente" all'interno del Parco Altomilanese, che avrebbe assistito a tutta la scena, riferendo che gli autori dell'orrendo e crudele gesto sarebbero tutti ragazzini con meno di 15 anni. Sempre lei, che vivendo lì è diventata un po' la guardia delle mini lepri che vivono nell'area verde, aggiunge che non è il primo atto di violenza contro questi animali da parte di bracconieri o proprietari di cani. Dal canto suo il Presidente del Parco ha dichiarato di "volerci veder chiaro": si tratta di gesti inaccettabili, per quanto (e non è una giustificazione) le mini lepri siano specie alloctone che mettono a rischio quelle locali, motivo per cui molte realtà ne hanno ordinato la cattura e l'abbattimento, con regole e modalità ben definite.
Taglia sui colpevoli
La notizia ha subito mosso l'associazione Centopercentoanimalisti che come già in altre occasioni ha deciso di offrire un compenso di 500 euro a chi fornirà informazioni utili a identificare i colpevoli. "Il moltiplicarsi in tutta Italia di azioni del genere evidenzia la necessità di inasprire le pene, oggi ridicolmente blande, per chi maltratta o uccide animali. Ma, soprattutto, la legge deve venir applicata in modo giusto e severo", commentano.