Secondo Grado

Confermata in appello la pena record al "maniaco dei distributori" di Legnano

Il 36enne era accusato di aver sequestrato, rapinato e violentato quattro donne incontrate al distributore di benzina

Confermata in appello la pena record al "maniaco dei distributori" di Legnano
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Maniaco dei distributori, confermata anche in secondo grado la condanna a 21 anni di carcere per Thomas Andreose, 36enne di Legnano.

Maniaco dei distributori, la Corte d’Appello conferma la condanna

Lo ha stabilito la terza Corte d’Appello di Milano confermando la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Busto Arsizio un anno fa, il 6 febbraio 2020. Andreose è ritenuto colpevole di aver violentato quattro donne nel territorio di confine tra le province di Milano e Varese, ma anche di aver sequestrato le automobiliste violentate, di averle rapinate e di aver provocato, in un caso, lesioni personali aggravate a una delle sue vittime.  Gli assalti erano avvenuti a Busto Arsizio, nella frazione di Borsano, a Castellanza, a Parabiago e a Villa Cortese.

Accuse che lui aveva sempre rigettato, dichiarandosi innocente durante il processo di Primo Grado al Tribunale di Busto Arsizio.

A incastrarlo era stato il Dna lasciato su un guanto in lattice

A incastrarlo era stato il Dna lasciato su un guanto in lattice usato durante uno dei colpi. Andreose una decina d’anni fa si era reso protagonista di episodi simili, per i quali aveva già scontato una lunga condanna. Condanna che, insieme ai precedenti, gli è valsa la contestazione della “recidiva reiterata infraquinquennale”, solo parzialmente mitigata dal suo stato di tossicodipendenza e dalla concessione delle attenuanti generiche

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