Comune e Associazione Carabinieri fanno rete per un paese più sicuro

Maggior sicurezza sul territorio grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri.

Comune e Anc uniti per la sicurezza

E’ stata siglata, nei giorni scorsi, in sala consiliare Aliverti la convenzione tra il Comune di Vedano Olona e l’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Malnate: il documento è stato firmato da Nadia Ghiringhelli, responsabile della Polizia Locale, insieme a Stefano Fratus, presidente di ANC, alla presenza del sindaco Cristiano Citterio, del vicesindaco incenzo Orlandino e del consigliere Giovanna Caserta, in rappresentanza del Controllo del vicinato.

Siglata convenzione con la sezione di Malnate

«Rendiamo pubblica con tanto di firma la nostra collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri di Malnate che è in corso già da circa un anno e che dallo scorso ottobre, negli orari serali, garantisce a Vedano una presenza e un punto di riferimento importante per le eventuali situazioni di pericolo o di necessità - ha spiegato il sindaco - E’ un occhio particolare e qualificato, considerando che molti di loro hanno trascorsi ed esperienza professionale nell’Arma dei Carabinieri, e ha una fondamentale importanza come deterrente per prevenire i malintenzionati e i reati».

Il compito dei Carabinieri in congedo

Il compito dell’ANC è di monitorare e osservare il territorio, per poter essere di ausilio e supporto alla Polizia Locale e alle Forze dell’Ordine; l’attività nel territorio vedanese si svolge prevalentemente nelle ore serali, alcuni giorni a settimana, con l’utilizzo di un’automobile di servizio alla quale se ne aggiungerà un’altra.

«La sicurezza di una comunità si garantisce con la prevenzione - ha detto il vicesindaco Vincenzo Orlandino  - e questa collaborazione con l’ANC costituisce un vantaggio per i cittadini, innalzando il livello di sicurezza sul territorio». Nadia Ghiringhelli, ha sottolineato la vicinanza di valori tra la Polizia Locale e l’Associazione Nazionale Carabinieri con i quali «c’è un costante e proficuo scambio di informazioni».