Como, atti sessuali con due tredicenni, servizi fotografici in cambio di sesso: arrestato
L'uomo aveva una relazione con la madre di una delle ragazze che l'ha allontanato quando ha capito cosa stava accadendo. In un altro caso, aveva promesso foto per i profili social in cambio di sesso
Il 30enne ha promesso servizi fotografici a una ragazza minorenne al fine di aumentare i followers sui profili social in cambio di sesso. Nel frattempo aveva una relazione con un’altra coetanea della vittima. Arrestato dalla Squadra Mobile di Como.
Atti sessuali con due tredicenni: arrestato 30enne
Ieri pomeriggio, 28 gennaio 2021, la Polizia di Stato della Questura di Como ha arrestato M.A., peruviano regolare sul territorio classe 1990, accusato di atti sessuali con minorenni, in particolare due ragazze di tredici anni fra agosto 2019 e febbraio 2020, e per minacce nei confronti di una delle vittime e della madre di una delle due.
Relazione con madre e figlia
Come riportano i colleghi di Prima Como durante il 2019 l’uomo aveva intrapreso una relazione sentimentale con la madre di una delle due ragazze, frequentando nel frattempo anche la figlia. Nel momento in cui la compagna dopo alcuni mesi ha scoperto di quest’ultima relazione, ha interrotto i rapporti con l’uomo impedendogli anche di vedere la figlia. Lui però di tutta risposta aveva minacciato la donna di ritorsioni da parte di non meglio specificati amici portoricani. A quel punto, la madre della ragazza ha denunciato tutto alla Squadra Mobile di Como.
Nel frattempo, però, l’uomo ha avvicinato un’amica della minorenne, coetanea della stessa, offrendosi di aiutarla con alcuni servizi fotografici per aumentare il numero di followers sul suo profilo social; così minacciando di divulgare le immagini che aveva scattato, ha cominciato ad approfittare della minorenne. La madre della minore, percependo che qualcosa non andava e accorgendosi del cattivo umore della figlia, si era fatta raccontare tutto e denunciando subito quanto accaduto in Questura.
Le indagini
A quel punto i poliziotti hanno completato gli accertamenti già iniziati con la prima vittima e, sulla base delle disposizioni della Procura della Repubblica di Como, che ha diretto le indagini, hanno effettuato perquisizioni e sequestri nei confronti sia dell’autore del reato che delle vittime. Successivamente, dopo aver ascoltato le minori, sono state svolte le analisi tecniche dei dispositivi sequestrati che hanno confermato (attraverso l’analisi delle chat e delle immagini salvate) l’avvenuta consumazione dei rapporti sessuali.
Riferito quanto emerso dall’attività alla Procura della Repubblica, questa sulla base di tutti gli elementi, ha provveduto a chiedere al Giudice delle Indagini Preliminari di emettere una ordinanza di custodia cautelare in carcere, di fatto emessa dallo stesso G.I.P. nella mattinata odierna. I poliziotti si sono pertanto messi subito alla ricerca dell’indagato, trovandolo nei pressi della casa di una nuova fidanzata, a Viggiù (VA). Al termine degli adempimenti di rito in Questura, l’uomo è stato trasportato presso il carcere di Varese.