Saronno

Cittadinanza al Milite Ignoto, "perchè a Saronno no?"

Domani sarà il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto a Roma e oltre 3mila Comuni hanno accolto la richiesta a conferirgli la cittadinanza onoraria

Cittadinanza al Milite Ignoto, "perchè a Saronno no?"
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In vista del centenario della traslazione del Milite Ignoto all'Altare della Patria a Roma sono oltre 3mila i Comuni che, rispondendo all'appello di Anci e del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, hanno deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria al "soldato senza nome". Tra questi anche Tradate mentre a Saronno è l'ex assessore Mariassunta Miglino a (ri)lanciare la proposta.

Cittadinanza al Milite Ignoto, Miglino: "Anche Saronno deliberi"

Il progetto, nazionale, "Milite Ignoto, Cittadino d’Italia" è iniziato nel 2020. L'appello, diretto ai Comuni, è per conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, il soldato senza nome le cui spoglie sono state deposte all'Altare della Patria a memoria delle centinaia di migliaia di soldati italiani caduti nella Prima Guerra Mondiale e ai quali non si è mai riusciti a dare un nome.

"A oggi sono già  3042 i Comuni italiani che con delibera di Consiglio Comunale hanno conferito la cittadinanza onoraria e 188 i Comuni che hanno istruito la pratica - fa sapere l'ex assessore saronnese Mariassunta Miglino in un suo post su Facebook - ️Il Comune di Saronno non si è ancora espresso a tal fine. L’augurio è che l’amministrazione di Saronno prenda a cuore la richiesta sottoscritta da tutte le associazioni d’arma cittadine affinché anche il nostro comune possa commemorare il Milite Ignoto concedendo la cittadinanza onoraria".

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