Cinghiali uccisi in Valganna, animalisti fuori dalla sede della Polizia provinciale
Erano una decina questa mattina gli animalisti in presidio fuori dalla sede di via Fontanelle dopo l'uccisione a inizio mese di un cinghiale e di tre suoi cuccioli da parte di un agente
Mattinata di protesta questa mattina, martedì 17 agosto, a Malnate fuori dalla sede della Polizia provinciale, sezione ittico-venatoria dopo che un agente due settimane fa ha sparato a dei cinghiali in Valganna.
Spari contro i cinghiali, presidio degli animalisti
Sono stati una decina i militari della "Sinergia Animalista" (Centopercentoanimalisti e Fronte Animalista" protagonisti questa mattina di un presidio di protesta in via Fontanelle a Malnate, fuori dalla sede della Polizia provinciale.
Motivo, l'uccisione da parte di un agente (per gli animalisti, proprio della Provinciale) di un cinghiale femmina e di suoi tre cuccioli avvenuto nei primi giorni d'agosto in Valganna.
"Pensiamo che, come spesso accade, la questione verrà archiviata, e l’agente non pagherà per il vile atto che ha compiuto, oltretutto in un parco vicino alla strada - commentano gli animalisti - Ci chiediamo che addestramento possa aver fatto quell’agente, questo soggetto rappresentava la legge, quindi la faccenda si aggrava. Durante il presidio, nonostante l’ufficio della polizia provinciale fosse aperto, nessuno ha messo fuori il naso. Dopo il presidio di questa mattina - promettono - ne seguiranno altri, la vergogna di Cunardo non può, e non deve rimanere impunita".