Cibo "sbagliato" a mensa, bambina in Pronto Soccorso
Un errore, subito ammesso, che avrebbe potuto avere conseguenze davvero gravi
In mensa piatto "sbagliato", bimba in Pronto soccorso
La bambina è affetta da favismo (anomalia genetica che interessa alcuni enzimi contenuti nei globuli rossi e che comporta il non poter assolutamente mangiare fave, piselli, verbena e altro ancora) ma in mensa le è stato somministrato un piatto di piselli che lei fortunatamente non ha ingerito. Ma il contatto con la lingua c'è stato e la piccola è finita al Pronto soccorso.
E' quanto successo in questi giorni a Rescaldina. La bimba ha 6 anni e frequenta la scuola primaria Alighieri in paese. Come detto la piccola ha avuto un contatto con il cibo, è quindi stata allertata la famiglia che l'ha subito portata al Pronto soccorso per i vari controlli. Sta bene ma i genitori stanno valutando l'ipotesi di sporgere denuncia e mettere la vicenda nelle mani di un avvocato.
L'assessore: "Un errore che non si deve ripetere"
"La bambina sta bene e questa è la cosa più importante - commenta Enrico Rudoni, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali e Istruzione - Non ha mangiato l'intero piatto, il contatto con la lingua è avvenuto con il cucchiaio e si sono accorti di quello che stava accadendo. Sono errori umani che non devono accadere perchè queste sono cose serie, con queste cose non si può scherzare. Da parte nostra abbiamo applicato la penale alla ditta che si occupa della mensa, che ha ammesso l'errore; ci siamo fatti scrivere dall'azienda stessa una relazione sul fatto e loro sono disponibilissimi, ammettendo quanto successo. Pagheranno la penale, perchè è giusto così, e sono disponibili a incontrare i genitori. Si sta operando con un'attenzione maggiore per le diete speciali così che errori del genere non accadano più".