Ceriano Laghetto, Orizzonte Comune non parteciperà al Consiglio Comunale

Ceriano Laghetto, Orizzonte Comune non parteciperà al Consiglio Comunale
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Dopo il comunicato della scorsa settimana, Orizzonte Comune ha deciso che non parteciperà al Consiglio Comunale di questa sera. L'amministrazione comunale di Ceriano Laghetto, infatti, aveva indetto un Consiglio Comunale proprio per la serata di lunedì 16 marzo. Un consiglio importante, visto che ci sarà l'approvazione di bilancio, ma che si terrà a porte chiuse vista l'emergenza Coronavirus. Il capogruppo di Orizzonte Comune, Alessandro Stefan, dopo la volontà di avere una diretta streaming ha deciso, invece, per la non partecipazione. Ritenendo questo consiglio comunale "strumentale e inopportuno, dovendo anchesì tutelare prima di tutto la salute dei miei consiglieri e delle nostre famiglie".

 

Il comunicato di Alessandro Stefan, capogruppo di Orizzonte Comune

Ammetto di essere rimasto sconcertato di fronte alla notifica del Consiglio Comunale di questa sera perché, anche a seguito della chiusura degli uffici comunali, vista la gravità del momento in cui versa l'Italia e il mondo, davo per certa una sospensione delle attività di consiglio per focalizzare pienamente l'attività amministrativa sull'emergenza in atto.

Una delle ultime preoccupazioni di un'Amministrazione saggia e corretta sarebbe stata proprio quella di convocare un Consiglio Comunale. E invece avete deciso di convocare un Consiglio a porte chiuse, come prevede il decreto del Governo, per dibattere temi delicati e di interesse pubblico, non inerenti al problema coronavirus.

Dopo lo sconcerto iniziale è subentrata la fase di incazzatura perché mi sono sentito preso per il culo, e così i miei consiglieri e il nostro elettorato, perché ricordo come Orizzonte Comune abbia richiesto nei tempi e nelle modalità di legge un Consiglio Comunale straordinario il 6 febbraio scorso, con un ordine del giorno comprendente le stesse mozioni e interrogazioni che andranno in discussione stasera, e ricordo come il Sindaco abbia fatto scadere i termini di convocazione con motivazioni discutibili, se non inaccettabili.

Non capisco pertanto quali valide motivazioni si possano portare a sostegno della scelta di convocare oggi, in piena crisi, un Consiglio Comunale che non è motivato dall'emergenza, non avendo nei punti dell’ordine del giorno nulla di riconducibile al Covid19; che non ha obblighi dovuti a scadenze fiscali perché l'approvazione del bilancio è slittata alla fine di aprile; che mette tutti noi in una condizione di insicurezza sanitaria, non avendo avuto questa Amministrazione la lungimiranza di appartare mascherine da fornire ai presenti; che non permette ai cittadini di partecipare alla seduta né ne garantisce la pubblicità, perché non c'è stata la volontà o la capacità di attrezzarsi per una diretta streaming, facendo così mancare la giusta trasparenza e informazione che sono alla base della democrazia del nostro Paese.

Ritengo pertanto che questo Consiglio Comunale sia prettamente strumentale e convocato per puro calcolo politico in assenza di pubblico, per non mettere in difficoltà l'Amministrazione davanti a temi delicati, e totalmente inopportuno, data la situazione contingente in cui versa il Paese.

Come capogruppo rispetto l’istituzione del Consiglio Comunale, ed è stata una decisione combattuta, ma lo stesso mio ruolo mi impone di tutelare prima di tutto la salute dei miei consiglieri e delle nostre famiglie.

Pertanto ho deciso che il gruppo di Orizzonte Comune non parteciperà alla seduta del Consiglio di questa sera 16 marzo 2020.

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