Centri vaccinali, retromarcia su Muggiò, Bertolaso: “Quel posto faceva schifo, meglio Villa Erba”
"Quindi vaccinare le persone in un posto deserto, un parcheggio sporco e non ben collegato mi sembrava un’operazione vergognosa per un luogo così importante"
L’hub vaccinale a Como non sorgerà in piazza d’Armi, a Muggiò, spazio che era stato individuato nelle scorse settimane in accordo con la Regione. A comunicare la decisione è stato Guido Bertolaso, responsabile della campagna vaccinale Covid per la Lombardia, che giovedì aveva visitato la location.
Retromarcia sull’hub vaccinale a Muggiò, Bertolaso: “Quel posto faceva schifo”
“Sto girando tutta la Regione per cercare centri vaccinali che devono essere realizzati. Quando sono stato a Como il luogo che ho visto faceva semplicemente schifo, non era degno di una realtà e della bellezza della città di Como. Quindi vaccinare le persone in un posto deserto, un parcheggio sporco e non ben collegato mi sembrava un’operazione vergognosa per un luogo così importante”, ha spiegato Bertolaso questa mattina, mercoledì 24 marzo 2021, in diretta su Sky Tg24.
L’hub sarà a Villa Erba
“Ho chiamato le autorità competenti e mi sono fatto dare la realtà di Villa Erba, tra le migliori e suggestive di tutta la regione. Questo centro subito dopo Pasqua sarà pronto e potrà vaccinare circa 20mila persone al giorno”, ha poi svelato il responsabile della campagna vaccinale lombarda. L’hub di Cernobbio andrà ad aggiungersi a quelli di Lariofiere, Lurate Caccivio, Valle Intelvi e il Palatenda di Mariano Comense.
Si torna quindi a una delle prime proposte avanzate dall'Ats Insubria, che aveva scatenato qualche discussione per i costi necessari al suo affitto.
Le motivazioni della scelta
Già nel fine settimana i colleghi di Prima Como avevano raccontato come la zona di piazza d’Armi avesse ormai subito il sorpasso del centro congressi di Cernobbio, inizialmente scartato. I tempi per la realizzazione del centro a Muggiò sarebbero stati troppo lunghi per un inizio della campagna vaccinale massiva in aprile. Si parlava infatti di piazzale vuoto dove l’Esercito in accordo con il Comune, secondo le prime informazioni trapelate, avrebbe dovuto installare una tensostruttura e creare le postazioni. A cambiare ulteriormente le carte in tavola sarebbe stato l’annullamento di un’importante fiera che avrebbe dovuto tenersi a Villa Erba a inizio estate e che quindi aveva permesso originariamente di rendere disponibile l’area come hub vaccinale per troppo poco tempo. Senza la fiera invece Villa Erba potrà garantire gli spazi necessari.