Carnago

Centri estivi, via alle domande per il contributo

Il Comune intende sostenere la rete di servizi educativi estivi per l’infanzia e l’adolescenza

Centri estivi, via alle domande per il contributo
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Un aiuto alle famiglie dei bambini che hanno frequentato il centro estivo.

Centri estivi, dal Comune arriva un contributo

Il Comune intende sostenere la rete di servizi educativi estivi per l’infanzia e l’adolescenza attivati sul territorio comunale, intesi quali luoghi inclusivi, di sostegno alla genitorialità, di superamento della povertà educativa e della fragilità familiare acuite dall’emergenza sanitaria in corso. Possono presentare domanda di accesso al Fondo per le politiche della famiglia, le famiglie di minori residenti a Carnago, di età compresa tra 3 e 6 anni, che nel mese di luglio 2021, hanno usufruito dei servizi della scuola dell’infanzia San Bartolomeo di Rovate o della scuola dell’infanzia G. Sommaruga di Carnago.

Le domande entro il 31 gennaio

La richiesta di accesso al Fondo per le politiche della famiglia deve essere inviata al Comune di Carnago a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo comune.carnago@pec.it oppure a mezzo di posta elettronica ordinari all’indirizzo protocollo@comune.carnago.va.it oppure a mano all’ufficio del protocollo comunale sito nel Municipio di Carnago, previo appuntamento (orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13; martedì dalle 15 alle 18.15) entro il 31 gennaio 2022 Occorre produrre quanto segue: richiesta di accesso al fondo, copia della fattura per la retta del mese di luglio 2021 emessa dal gestore della scuola dell’infanzia frequentata; attestazione di avvenuto pagamento della retta del mese di luglio 2021. L’invio del plico è a totale ed esclusivo rischio del mittente e rimane esclusa ogni responsabilità dell’Amministrazione ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, l’istanza non pervenga entro il termine di scadenza all’indirizzo di destinazione. La quota del Fondo per le politiche della famiglia da ripartirsi è di 8.000 euro. Ai richiedenti in possesso dei requisiti, sarà riconosciuto un contributo economico pari all’importo pagato e comunque entro il limite massimo di 85 euro.

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