Cava Sempione: tre denunce per gestione illecita di rifiuti
Si tratta di tre italiani con cariche di responsabilità all'interno della società che gestisce il sito.
Cava Sempione: si sono concluse con tre denunce penali le indagini dei Carabinieri Forestali della Stazione di Garbagnate Milanese.
Cava Sempione: gestione illecita di rifiuti
I Carabinieri Forestali della Stazione di Garbagnate Milanese hanno scoperto una illecita attività di recupero e messa in riserva di rifiuti pericolosi, ammontanti ad almeno 3038 tonnellate senza l’autorizzazione ambientale. Gli accertamenti, delegati dalla Procura della Repubblica di Milano, sono partiti da un esposto. Dai sopralluoghi alla cava sono stati riscontrate ulteriori violazioni alla normativa ambientale relativa agli scarichi sia delle acque meteoriche di dilavamento dei rifiuti provenienti dalla area di stoccaggio, sia di quale provenienti dalle vasche di decantazione dei limi che finivano nel lago della cava. Infine è stata rilevata anche una discarica di rifiuti speciali non autorizzata dove venivano accumulati sistematicamente rifiuti speciali in macerie da demolizione mescolati a terra da scavo, lungo le scarpate delle vasche di decantazione e del lago di cava. Tutto questo finiva con il ridurre progressivamente la capacità dell’invaso delle vasche di decantazione e con il trasformare definitivamente le caratteristiche morfologiche del lago di cava.
Tre denunce
Tre cittadini italiani con cariche di responsabilità all’interno della società che gestisce la ava sono stati deferiti a giudizio per gestione illecita di rifiuti, discarica non autorizzata e scarico abusivo di rifiuti. Il sito dovrà essere oggetto di operazioni volte al ripristino delle stato dei luoghi e superamento delle violazioni riscontrate.