Canile lager con 500 cani a Caserta, 30 sono ricoverati a Uboldo
Una Luce Fuori dal Lager ha accolto parte degli animali iberati a Caserta. Ora per loro inizia una nuova vita
La struttura gestita dall'associazione Una Luce Fuori dal Lager a Uboldo accoglie 30 dei circa 500 cani liberati da un canile di Caserta che li teneva in condizioni più che precarie.
A Uboldo 30 cani liberati dal canile lager di Caserta
Erano partiti il 16 febbraio dalla Campania direzione Uboldo, provincia di Varese, 30 dei 500 cani tenuti in condizioni precarie all'interno di un canile privato a Caserta, praticamente abbandonati sul cemento e dietro a delle sbarre di ferro. Ora per quegli animali inizia una nuova vita e, si spera, tra le braccia di una nuova e vera famiglia che se ne prenda cura.
Prima però i 30 cani dovranno essere curati: molti di loro hanno infezioni e otite, "cicatrici" dei maltrattamenti subiti negli anni all'interno della struttura casertana. "Questa operazione si è concretizzata oggi - spiegavano la scorsa settimana dal rifugio di Uboldo - ma dietro c è quasi un anno di lavoro, la delega per poter entrare in quel canile, le fotografi , il catalogarli e censirli, lo svolgimento della parte burocratica, chiedere e attendere la loro castrazione e sterilizzazione, organizzare la staffetta".
"A tutti i volontari e associazioni di Salerno e provincia che lottano contro abbandoni, randagismo, canili sovraffollati o lontani - aggiunge il presidente - dico lottiamo insieme per i nostri cani, andiamo a bussare alle porte dei Comuni, chiediamo le deleghe per entrare nei canili privati, andiamo a vedere come sono trattati, come vivono e a occuparci dei nostri cani. Il nostro sentito ringraziamento va ad un comandante della Polizia che ha seguito passo passo questa operazion , che ha dimostrato interesse, competenza, professionalità, grazie alla Polizia locale, alle 2 ASL di competenza per aver espletato e incentivato il disbrigo delle pratiche burocratiche, grazie alla staffetta professionale e competente! Grazie a tutte le persone che sostengono la nostra piccola associazione Una Luce fuori dal Lager che ci permette di fare salvataggi in blocco di questa portata".