Cambio strategia nei vaccini: a Viggiù inizia subito la somministrazione di massa
Anticipata la Fase 2 nei Comuni con restrizioni maggiori: nei prossimi giorni via alle somministrazioni fra tutti i cittadini
Ieri, con l'annuncio dell'attivazione della zona arancione rafforzata in provincia di Brescia e in alcuni comuni di quella di Bergamo, l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti e Guido Bertolaso hanno annunciato anche un cambio nella strategia nei vaccini.
Cambio strategia nei vaccini: priorità alle zone rosse e rafforzate
Contenere e proteggere. Queste le parole d'ordine della nuova strategia in campo in Regione Lombardia che con l'istituzione delle zone arancioni rafforzate nel Bresciano decisa ieri sta cercando di contenere le zone con maggiore diffusione del Covid nella speranza di evitare una terza ondata in Regione. Nuova strategia che non si limita però alle sole restrizioni ma arriva fino alla distribuzione dei vaccini. "Siamo in una guerra - ha rimarcato Bertolaso in Consiglio Regionale - quindi interverremo con strategie da guerra".
Questo si traduce in una priorità ai vaccini nelle zone "a restrizioni speciali", arancioni e rosse, come Viggiù, dove intanto la zona rossa è stata rinnovata per un'altra settimana. Priorità che ha assicurato insieme a Moratti, non ridurrà i volumi della campagna vaccinale sugli over 80 nel resto del territorio ma che dovrebbe portare in quei territori in primis maggiori quantità di vaccino AstraZeneca per proteggere l'intera popolazione il prima possibile.
A confermarlo ieri anche il sindaco di Viggiù Emanuela Quintiglio: "Regione Lombardia ha dato disposizioni per la vaccinazione anti covid di tutta la popolazione di Viggiù dai 18 ai 65 anni compresi (vaccino AstraZeneca). La vaccinazione inizierà a partire dai prossimi giorni non appena si avrà sufficiente disponibilità di vaccini".