Botte, insulti e minacce alla madre malata e reclusa in casa: minorenne in comunità
Spesso a scatenare le ire del ragazzo erano i rimproveri materni per le cattive compagnie che frequentava o il consumo di alcol e droghe.

Da un anno la quotidianità nella casa di Busto Arsizio era ormai fatta di botte, insulti e minacce alla madre. Il figlio, appena maggiorenne, portato in comunità.
Botte, insulti e minacce alla madre
Sono intervenuti ieri, dopo la denuncia della madre esasperata, i poliziotti del Commissariato di Busto Arsizio. Come emerso dalle indagini, da almeno un anno la donna, gravemente malata, viveva in uno stato di reclusione in casa, maltrattata proprio dal figlio maggiorenne da pochi giorni. Non solo offese e minacce, anche aggressioni fisiche che in varie occasioni si sono tradotte in traumi e fratture.
Alcol e stupefacenti
Spesso a scatenare le ire del ragazzo erano i rimproveri materni per le cattive compagnie che frequentava o il consumo di alcol e droghe. La situazione era talmente grave che la donna si vedeva ormai costretta a rimanere chiusa in camera da letto e a vivere tra le mura di casa, in uno stato di terrore, prostrazione e soggezione psicologica. Il giovane è ora in comunità su disposizione del Gip del Tribunale per i Minorenni per seguire programmi di rieducazione e recupero e dove dovrà rigare dritto pena il trasferimento in carcere e, indagato per maltrattamenti e lesioni aggravate, è in attesa del processo.