Bocconi avvelenati fuori dalla Rodari di Saronno
I ritrovamenti, a quanto riferisce una residente, continuerebbero da nove anni. Gli animalisti chiedono l'intervento del sindaco
Bocconi avvelenati fuori dalla scuola Rodari di Saronno, dopo la segnalazione di una residente gli animalisti chiedono di verificare quanto evidenziato e di agire eventualmente di conseguenza.
Bocconi avvelenati a Saronno
Da nove anni fuori dalla Rodari di Saronno qualcuno lascerebbe bocconi avvelenati. Diretti non sembra a cani e gatti, come spesso capita quando purtroppo si trovano a farne le spese ma, probabilmente, ai topi vista la presenza di lunghi spuntoni in legno che dovrebbero disincentivare l'ingestione da parte degli animali più grandi.
Un'accortezza che però non cancella il pericolo, nè placa gli animalisti. "Saronno e in alcuni paesi vicini non son nuovi a fatti del genere: ne abbiamo già denunciati diversi - fanno sapere dal Movimento Centopercentoanimalisti - Spargere veleno per le strade è un atto vero e proprio di terrorismo. I bocconi avvelenati sembra siano diretti soprattutto ai topi, tuttavia per noi non cambia nulla dal punto di vista della crudeltà nei confronti degli animali, topi, cani, gatti, ricci essi siano. Da non sottovalutare nemmeno il pericolo per i bambini che potrebbero toccarli incuriositi".
L'appello al sindaco
Il gruppo ha quindi deciso di far propria la segnalazione e portarla al sindaco Augusto Airoldi:
"Non dovrebbe esser difficile scoprire chi lo fa da un tempo così lungo: basterebbero delle indagini serie e coscienza civica da parte di chi ha visto. Ci rivolgiamo al sindaco perché prenda sul serio la questione, a differenza del suo predecessore Fagioli. Intanto militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI monitoreranno la zona, allo scopo di individuare il colpevole".