Blitz nei boschi dello spaccio, i Carabinieri inseguono e arrestano due pusher
Oltre a droga e soldi i due avevano anche alcuni coltelli e un machete.
Spacciavano nei boschi di Gorla Maggiore, due stranieri arrestati dai Carabinieri.
Blitz nei boschi dello spaccio
Blitz dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno, che insieme ai colleghi della stazione di Gorla Minore e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, ieri hanno tratto in arresto due cittadini di origini marocchine, irregolari sul territorio nazionale rispettivamente di 38 e 27 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari nel corso dei servizi coordinati dalla Compagnia di Saronno si sono inoltrati da più direzioni, nei boschi prospicenti viale Europa del comune di Gorla Maggiore riuscendo a guadagnare alcune posizioni dalle quali hanno notato delle inequivocabili condotte di spaccio senza essere notati dagli spacciatori assorti nella loro attività illecita.
Individuati due pusher, inseguiti e bloccati
Individuata quindi la presenza dei due pusher, i Carabinieri si sono predisposti in modo tale da limitare le possibilità di fuga dei due uomini che non appena hanno intuito di essere circondati dai militari ormai a ridosso, hanno cercato di darsi alla fuga, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento tra gli alberi. Addosso ai due sono state trovate oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo, cocaina hashish ed eroina, singolarmente confezionate e pronte per la vendita, oltre che la somma contante di 1055 euro e diversi telefoni cellulari utilizzati per il contatto con gli assuntori oltre che alcuni coltelli e machete e materiale utile al confezionamento.
Smantellato un bivacco usato come base logistica
Durante il servizio è stato smantellato anche un bivacco che i due utilizzavano come base logistica per la preparazione delle dosi da vendere ai clienti. Tutto il materiale recuperato è stato posto sotto sequestro e i due uomini arrestati e dopo le formalità di rito sono stati processati con rito direttissimo stamane e per uno è stata disposta la custodia in carcere mentre per il secondo l’obbligo di firma presso gli uffici di polizia.