Scoperto grazie a Google: nel cloud filmati e foto di violenze su una ragazzina di Tradate
Salvato nel suo cloud materiale pedopornografico scaricato da internet e realizzato in prima persona. Condannato a 8 anni con rito abbreviato
Video e foto degli abusi su una ragazzina minorenne di Tradate, ripresi con il cellullare e salvati automaticamente sul cloud, scoperti grazie agli algoritmi di Google: condannato a 8 anni e a un risarcimenti di 10mila euro.
Pedopornografia e violenze salvate nel cloud e scoperte da Google
Le accuse, confermate dal Gup di Milano sono pesanti: detenzione e produzione di materiale pedopornografico e violenza. La pena, al termine di rito abbreviato (quindi ne sconterà un terzo) di 8 anni e un risarcimento di 10mila euro verso la sua vittima. L'uomo, un trentenne romeno, era stato scoperto nel 2020 grazie agli algoritmi di Google che hanno scandagliato i file archiviati nel cloud dai propri iscritti facendo emergere oltre 3 milioni di contenuti pedopornografici e bloccando (e segnalando al National Center for Missing and Exploited Children) circa 100mila utenti. Una di queste segnalazioni riguardava proprio l'uomo.
Una "nuvola" sporca
La segnalazione si è subito tradotta in indagine. Nel suo cloud, l'archivio di memoria digitale legato al proprio account Google, materiale pedopornografico scaricato da internet e dal dark web ma anche video e foto che lo vedevano protagonista insieme a una ragazzina di Tradate, abusata e immortalata col suo smartphone. Video e immagini che salvate sul cellulare sono finite immediatamente e in automatico nel cloud.