"Basta spacciare": imbrattato il muro della palazzina, gli inquilini esasperati denunciano
La scritta è comparsa domenica mattina fuori dal condominio di via Tagliamento. Sono intervenuti Carabinieri, Polizia locale e anche il sindaco Bascialla
Domenica mattina una palazzina di via Tagliamento a Tradate si è risvegliata con un'inquietante sorpresa. Sul muro d'ingresso in un italiano stentato qualche ignoto armato di bomboletta spray aveva scritto: "Basta spacciare" riferendosi allo spaccio di droga che si consumerebbe in quelle zone. Le 60 famiglie che lì risiedono indignate, arrabbiate e preoccupate hanno denunciato la situazione sui social.
"Basta spacciare"
Domenica mattina carabinieri, Polizia locale e anche il sindaco Giuseppe Bascialla sono intervenuti in via Tagliamento, nel quartiere della ex Lesa, dove qualche ignoto nella notte aveva imbrattato il muro di un palazzo con la vernice spray nera. "C'è scritto in un italiano approssimativo "basta spacciare.. qualche straniero amico si è arrabbiato evidentemente", denuncia un abitante sulle pagine facebook. Pare infatti che lo sconosciuto imbrattatore abbia voluto prendere di mira un inquilino che in passato ha avuto problemi con la giustizia proprio per questioni legate allo spaccio. Un'ipotesi su cui stanno indagando gli uomini della tenenza di piazza Salvo D'Acquisto intervenuti insieme agli agenti della Polizia locale.
La disperazione degli inquilini
Gli inquilini sono disperati e preoccupati: "Qui abitano 60 famiglie con bambini e da diversi mesi assistiamo ad un continuo via via di persone anche sospette che spacciano sotto i nostri occhi. Non sappiamo più a chi rivolgerci, abbiamo già chiamato più volte le forze di polizia!. denunciano sui social gli abitanti pronti a presentare un esposto anche alla procura della repubblica.
Sul caso indagano i Carabinieri
I carabinieri hanno aperto un'indagine per risalire all'autore della scritta e per cercare di far luce sulle problematiche esposte dai residenti. Tra l'altro quella zona era già stata attenzionata in passato anche per il ritrovamento di siringhe. "Comprendiamo le preoccupazioni dei cittadini, confidiamo nel lavoro dell'Arma e dei nostri agenti che sono da sempre impegnati nella dura lotta allo spaccio di droga anche nei nostri boschi, e i primi risultati si stanno vedendo già in questi mesi con una diminuzione dello spaccio almeno nelle nostre zone", afferma il sindaco che domenica mattina ha raccolto il disperato appello degli abitanti di via Tagliamento.