Autobus dirottato, 24 anni per Ousseynou Sy. Lui: "Ho agito per salvare vite umane"
Prima della sentenza ha attaccato i Decreti Sicurezza e l'ex Ministro dell'interno Salvini definendolo un "piccolo duce"
Ventiquattro anni di reclusione per Ousseynou Sy, il 47enne che nel marzo dell’anno scorso ha dirottato e incendiato un autobus con a bordo una scolaresca cremasca di 50 ragazzini, due insegnanti e una bidella. I giudici hanno accolto in toto la richiesta presentata la scorsa settimana dal pm Luca Poniz.
Autobus dirottato, la condanna per Ousseynou Sy
In aggiunta alla pena detentiva, i giudici hanno stabilito anche risarcimenti a titolo di provvisionale pari a 25mila euro per ognuno dei ragazzi che si sono costituiti parte civile tramite i loro genitori, ai quali è stato riconosciuto un risarcimento di 3mila euro ciascuno.
LEGGI ANCHE: Bus sequestrato, De Corato: “Osseynou Sy sconti il massimo della pena, poi sia rimandato in Senegal”
Nella mattinata di oggi, mercoledì 15 luglio 2020, Sy aveva rilasciato delle dichiarazioni spontanee in aula, attaccando il leader della Lega Matteo Salvini (all'epoca Ministro dell'Interno), definendolo un “piccolo duce” e sostenendo di aver agito per protesta contro le stragi dei mari: "Se volete condannarmi fate pure - ha dichiarato prima della sentenza - ma ricordatevi che il mio gesto aveva solo lo scopo di salvare vite umane, perché non se ne poteva più. Tutti i giorni vedevo orrori". Già dopo l'arresto, Sy aveva "motivato" il suo gesto come un atto contro i Decreti Sicurezza e l'ex Ministro dell'Interno, oggi in aula accusato di "crimini contro l'umanità".