Attacco in Congo, il Presidente Fontana: "Cordoglio di tutti i lombardi alle due vittime"
Il messaggio del Presidente Fontana dopo la tragica notizia arrivata dal Congo
Il Presidente Attilio Fontana è intervenuto con una nota dopo la notizia della morte a seguito di un attacco in Congo dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio, nato a Saronno e cresciuto a Limbiate, e del carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci.
Attacco in Congo, il messaggio di cordoglio di Fontana
"Dolore e tristezza"
Sono questi gli stati d'animo espressi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome di tutta la Giunta, dopo aver appreso la notizia della morte dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci.
"Il cordoglio della Regione e di tutti i lombardi – ha continuato - giunga ai familiari di due vittime innocenti colpite barbaramente. Siamo vicini - ha concluso Fontana - anche alle donne e agli uomini del Corpo diplomatico italiano e dell'Arma dei Carabinieri che, con dedizione e altissima professionalità, sono impegnati in 'complicate' zone del mondo".
Domani minuto di silenzio in Consiglio Regionale
Anche il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi ha voluto rimarcare la vicinanza di tutta l'assise lombarda che domani, martedì, si aprirà con una breve commemorazione delle vittime e un minuto di silenzio:
"È con profondo dolore che apprendiamo della morte dell'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e del Carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci, uccisi in un attacco armato contro un convoglio delle Nazioni Unite. Sono sconvolto e mi stringo con profonda commozione alle famiglie delle vittime, alla quali va il cordoglio e la vicinanza dell’intero Consiglio regionale della Lombardia.
La moglie di Luca Attanasio, cittadino lombardo originario di Limbiate, aveva fondato nel 2017 a Kinshasa l'Ong “Mama Sofia” impegnata nel supportare e aiutare circa 14mila bambini e bambine di strada congolesi e garantire assistenza alle loro madri. ''Sognare una realtà più bella. Insieme è possibile'' è il motto di “Mama Sofia” e compito delle istituzioni internazionali ai vari livelli è ora più che mai quello di impegnarsi perché il Congo possa davvero diventare presto una realtà più bella, grazie anche e soprattutto all’impegno e al sacrificio di uomini come Attanasio e di tanti militari e volontari che ogni giorno si adoperano per garantire alla popolazione congolese condizioni di vita migliori".