Artista di strada derubata in centro a Saronno mentre si esibiva
La vicinanza del gruppo Centopercentoanimalisti: "Il nostro Movimento cercherà di seguire la vicenda, un reato così infame non può essere perdonato".
E' stata derubata in piazza Libertà, proprio nel cuore di Saronno, mentre in compagnia dei suoi amati cani si stava esibendo con con la chitarra. E' accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì.
Giovane artista derubata in centro
La giovane artista di strada stava suonando quando un uomo si è piegato come per lasciare qualche moneta, invece all'improvviso ha afferrato il cappello con dentro i soldi ed è scappato. La ragazza ha cercato di inseguirlo, ma non è riuscita a raggiungerlo e ha dovuto desistere e tornare a mani vuote dai suoi cani. A denunciare l'accaduto è il gruppo Centopercentoanimalisti che esprime solidarietà nei confronti della giovane artista.
La vicinanza del Movimento Centopercentoanimalisti
"Mara la conosciamo bene, dato che il nostro Movimento, un anno fa esatto, in occasione di una sua visita a Padova, aveva accolto una sua richiesta e contribuito per l’acquisto di un furgone che ora le funge da casa per lei e per i suoi pelosoni. E' una senza tetto e si mantiene con la sua attività, giochi di abilità e suonare con la chitarra. Non usa i suoi cani (uno è disabile) per raccattare elemosine, anzi, ribadiamo che darebbe la sua vita per loro. I Saronnesi durante la sua permanenza l’hanno accolta bene. Chi ha assistito alla scena impotenti, è rimasto sconvolto", hanno commentato dal Movimento Centopercentoanimalisti.
Secondo quanto riferito dal gruppo il ladro l’aveva già avvicinata nella mattinata chiedendole se volesse della droga, la ragazza ha rifiutato, per poi trovarselo di fronte nel tardo pomeriggio quando è tornato e le ha rubato il cappello con le offerte, dileguandosi in fretta.
La giovane artista ha sporto denuncia
"Mara ha sporto denuncia tramite i Carabinieri, confida nelle indagini e spera nelle telecamere presenti in piazza libertà (luogo dove è avvenuto il fatto). Rimane che il fatto è davvero grave. Il nostro Movimento cercherà di seguire la vicenda, un reato così infame non può essere perdonato", concludono.