Armi e droga nel bosco, i ritrovamenti continuano

Armi e droga nel bosco, i ritrovamenti continuano
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Non si ferma il ritrovamento di armi e droga all'interno del Parco delle Groane. L'ex Bosco della droga, come era stato definito nei giorni precedenti dal vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, continua a "ridare" ricordi non proprio edificanti grazie all'incessante lavoro messo  in atto da forze dell'ordine e dai volontari del GST.

 

Numeri che confermano l'operato  svolto

A parlare sono i numeri, impressionanti e in costante crescita, dei ritrovamenti effettuati nel corso delle operazioni di ricerca condotte dai volontari del Gst, coordinati dalla Polizia Locale, anche con l’utilizzo del metal detector. In circa 70 giorni di attività sono stati passati al setaccio ben 700mila metri quadri di bosco nell’area compresa tra le due stazioni ferroviarie, di Ceriano-Solaro e di Ceriano-Groane. Sono state dedicate ben 350 ore di volontariato che hanno portato ad un totale di 114 ritrovamenti nei quali spiccano 80 grammi di sostanze stupefacenti, tra cui 60 grammi di cocaina in un unico involucro, e 20 grammi di hashish, ben 42 telefoni cellulari, 14 bilance di precisione 42 proiettili integri per pistole di diversi calibri, 6 pallettoni per fucile, 8 machete, 8 coltelli da macelleria, 6 orologi, 2 macchine fotografiche digitali, 2 coltellini svizzeri, 3 coltelli a serramanico,  1 coltello in acciaio da tirapugni, una mannaia, una falce, un’accetta, una spada e altre lame per un totale di 27 armi da taglio, poi 3 pistole a salve, una pistola Beretta calibro 9, un fucile a pompa, una balestra.

 

Le parole di  Tanio Refano, coordinatore GST, e Dante Cattaneo

Tutti i giorni portiamo fuori dal bosco oggetti pericolosi per le persone ed anche fortemente inquinanti. Questo è reso possibile grazie all’impegno dei nostri volontari e in particolare del nostro Serpico, particolarmente affezionato a questi luoghi in cui è cresciuto. Stiamo lentamente trasformando una zona di morte in una zona di vita e di bellezza che è stata rimessa a disposizione di tutti. Insieme al grazie rivolto ai volontari ribadisco l’invito a tutti a tornare a frequentare questi boschi il più possibile per assaporarne la bellezza e tenere sempre lontani quelli che per anni qui l’hanno fatta da padroni

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