Castellanza

Anche la Fondazione Moroni tra le realtà finanziate da #insiemepervarese

Grazie ai contributi dell'iniziativa di Fondazione Cariplo e Comunitaria del Varesotto la struttura di Castellanza ha affrontato brillantemente l'emergenza Covid, senza mai fermarsi.

Anche la Fondazione Moroni tra le realtà finanziate da #insiemepervarese
Pubblicato:

C’è anche la Fondazione Moroni di Castellanza tra i nuovi quattro progetti che hanno ricevuto dei contributi del fondo Insieme per Varese costituito su risorse di Fondazione Cariplo e di Fondazione Comunitaria del Varesotto e provenienti dalla raccolta #insiemexvarese.

Insieme per Varese: risorse per la Fondazione Moroni di Castellanza

Anche quello della Fondazione Moroni tra i progetti finanziati da Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto con il fondo Insieme per Varese, attivato al fine di sostenere le associazioni e gli enti del territorio che si trovano a lavorare in condizioni di disagio a causa dell’emergenza coronavirus per aiutare le persone delle categorie più fragili come ammalati, anziani, disabili e poveri.  Alla Fondazione centro assistenza anziani Giulio Moroni onlus è stato infatti destinato un finanziamento di 9mila euro per il progetto "Gestione integrata dei bisogni: anche nell’emergenza Covid".

Grazie al contributo sono stati acquistati  presidi necessari per continuare a svolgere le proprie attività in sicurezza per operatori e per utenti, anziani particolarmente esposti al rischio contagio.

Servizi integrati per bisogni differenti

La Fondazione Moroni ha sviluppato nel tempo un circuito di Servizi integrato che risponde ai differenti bisogni delle persone.

"Le Unità di offerta comprendono Servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari: Rsa (Residenza Sanitaria assistenziale) con un Nucleo Alzheimer accreditato, Cdi (Centro Diurno Integrato), Ccc (Centro per la gestione dei disturbi Cognitivi e Comportamentali), misura Rsa aperta, Adi (Assistenza domiciliare integrata), Sad (Servizio assistenza domiciliare) e prestazioni specialistiche private - ha spiegato il presidente, avvocato Paolo Moroni -   L’Ente assiste abitualmente circa 300 utenti per l’intero percorso di presa in carico, nel contesto di un’intensa collaborazione con tutta la rete sociale, sanitaria e sociosanitaria del territorio. La nostra Fondazione ha vissuto e sta vivendo queste fasi di difficoltà complessiva nello spirito della condivisione delle professionalità indirizzando l’aiuto professionale ai più fragili per caratteristica istituzionale (essendo una Rsa), ma anche per propensione identitaria".

Fondazione Moroni subito attrezzata contro il virus

Nei mesi scorsi, nel pieno dell'emergenza sanitaria, la Fondazione Moroni in collaborazione con la Fondazione COmunitaria del Varesotto aveva lanciato una raccolta fondi per far fronte alle nuove esigenze portate dal Covid. Obbiettivo era proprio finanziare il progetto "Gestione integrata dei bisogni: anche nell’emergenza Covid", per l’acquisto di mascherine di classe elevata, materiali monouso, attrezzature sanitarie per tutelare la salute delle persone anziane e degli operatori. Il progetto ha già ricevuto un finanziamento da Fondazione Comunitaria del Varesotto attraverso l’iniziativa in sostegno del Terzo Settore #insiemexvarese, che tuttavia, fanno sapere dalla Moroni,  non copre i costi totali sostenuti per tutte le attività volte a fronteggiare il prolungarsi della pandemia. La tempestività delle azioni messe in campo già dal mese di febbraio e l'adozione di tutte le misure atte a prevenire il rischio delle infezioni unite alla formazione adeguata del personale hanno permesso alla struttura di Castellanza di tenere efficacemente sotto controllo la situazione.

"Mossi in anticipo, assistenza sempre garantita"

"Le misure di tutela della salute e della sicurezza di ospiti ed operatori, hanno garantito la continuità dell’assistenza sia in struttura sia al domicilio, per casi di necessità, e vicinanza nella rete relazionale - ha continuato il presidente - Con anticipo rispetto alle disposizioni normative, la Fondazione Moroni grazie alle proprie risorse umane, si è mossa per prevenire e contenere i rischi legati al Covid-19 e ha investito in misura rilevante in dispositivi di protezione individuale di classe elevata, attrezzature sanitarie e materiali monouso. E’ stata avviata, a cura del personale educativo-riabilitativo, l’iniziativa 'Restiamo in contatto', un servizio di videochiamate tra anziani e congiunti. Sono in corso attività di counseling telefonico multidisciplinare in supporto ad utenti e caregivers dei servizi territoriali. L’attenzione resta elevatissima ed in tal senso la Fondazione Moroni proseguirà nei percorsi intrapresi, anche attraverso l’azione congiunta con Fondazione Comunitaria del Varesotto e #insiemexvarese e con il contributo della nostra comunità, alla quale ci rivolgiamo direttamente per chiedere un sostegno per continuare a garantire uno standard di sicurezza elevato peri nostri anziani ospiti e per chi lavora al loro fianco".

Attenzione per gli ospiti, cura e sicurezza per il personale

Le misure messe in campo sin dall'inizio dell'emergenza hanno tenuto fuori dai cancelli della Fondazione i problemi, gravissimi, riscontrati da molte altre strutture simili, RSA in primis. Inoltre, la volontà di non fermare le attività intervenendo a livello domiciliare ha portato ad accentuare l'attenzione sulla sicurezza degli operatori, assicurando sin dai primi giorni la necessaria fornitura di dpi di classe elevata grazie al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto. Non solo mascherine e camici, a Castellanza ci si è mossi da subito anche per sanificazioni, misure di protezione e di organizzazione del lavoro che di lì a poco sarebbero diventate obbligatorie per tutte le strutture.

 

"In ottica di umanizzazione delle cure e di continuità della presa in carico - continuato il Presidente -  dalla seconda metà di febbraio ad oggi, l’equipe multidisciplinare ha quotidianamente condotto colloqui telefonici con i familiari. Recentemente sono stati avviati incontri in struttura tra ospiti e parenti con la realizzazione di uno spazio separato protetto sempre per garantire la sicurezza delle persone. Anche in questo caso, gli incontri avvengono con programmazione delle visite, attraverso il supporto ed il coordinamento di personale specializzato".

Iniziative ed esperienze che non sono rimaste confinate ai cancelli della Fondazione Moroni ma sono state messe a disposizione della comunità. "Grazie all’iniziativa Restiamo in contatto, è stata in grado di promuovere, in un momento così delicato di restrizione nei rapporti, un dialogo costante tra operatori-utenti-famiglie - ha aggiunto Moroni-  Tutto ciò si realizza nella tutela della salute degli ospiti e degli operatori che garantiscono sul campo il funzionamento del  sistema assistenziale sociosanitario. Con anticipo, infatti, ci siamo mossi per prevenire e contenere i rischi legati all’emergenza per utenti, famiglie e operatori, investendo anche grazie al contributo della Fondazione del Varesotto in misura importante in dispositivi di protezione di classe elevata, strumenti, materiali monouso e risorse umane. Procedere insieme per affrontare e superare l’emergenza è indispensabile".

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali