Saronno

Amministrazione al lavoro coi cittadini per la riqualificazione del quartiere Matteotti

In programma lavori ed eventi per riappropriarsi dell'area tra via Amendola, via Cervi e il parchetto di via Da Vinci

Amministrazione al lavoro coi cittadini per la riqualificazione del quartiere Matteotti
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Si è tenuta sabato primo maggio la prima riunione organizzativa del gruppo di lavoro coordinato dall’Amministrazione comunale e dedicato al tema della riqualificazione dell’area di Viale Amendola al quartiere Matteotti. In campo, un progetto di "urbanismo tattico", ecco di cosa si tratta.

Saronno, tavolo di lavoro per la riqualificazione del quartiere Matteotti

Il gruppo di lavoro di questo progetto di “urbanismo tattico” è guidato dal consigliere comunale Lorenzo Puzziferri e dall’Architetto Alfredo Barba che sabato mattina, nel pieno rispetto delle indicazioni circa il distanziamento e le procedure anti-COVID, hanno organizzato un incontro in Viale Amendola, dove è previsto per il prossimo mese di giugno il restauro della targa “Villaggio Matteotti” (1945), come segnale di ripresa dell’attività di rivitalizzazione dell’area nell’ottica della sostenibilità. Per questa ripresa, sono stati coinvolti cittadini e associazioni che operano nel quartiere: dopo la pulizia effettuata dall’Amministrazione, i primi potranno contribuire alla sistemazione degli spazi con qualche intervento di decoro urbano, le seconde con la calendarizzazione degli eventi culturali e sportivi che, a partire da giugno, verranno proposti per
riportare i giovani e i residenti a riappropriarsi dell’area posta tra Viale Amendola, il parco “Il Gabbiano” di Via Fratelli Cervi e lo Skate Park di Via Leonardo da Vinci.

Cittadini in campo

“I cittadini presenti rappresentavano un’ampia fascia d’età, dai 20 ai 70 anni – spiega l’assessore alla Rigenerazione Urbana, Alessandro Merlotti – segno che questi interventi riguardano tutti i residenti del quartiere. Si tratta di un progetto pilota (che può essere replicato negli altri quartieri della città), stimolato dalla nostra Amministrazione, che deve necessariamente essere poi delineato e sviluppato dai singoli cittadini e dalle associazioni, un progetto pilota sperimentato in un luogo che può tornare a essere simbolico, sotto la targa che il 10 giugno 1945 intitolava il villaggio operaio (fino ad allora "Villaggio Arnaldo Mussolini") alla memoria di Giacomo Matteotti, nell'anniversario del suo rapimento e contestuale omicidio”.

Casali: "Primo interessante passo per la partecipazione"

Oltre all’assessore Merlotti, sabato mattina erano presenti anche gli assessori Novella Ciceroni e Gabriele Musarò, mentre assente per indisposizione l’assessore alla Partecipazione Franco Casali, che ha commentato con soddisfazione l’adesione all’incontro di una trentina di persone, nonostante la pioggia: “L'incontro di sabato rappresenta un primo interessante passo del percorso partecipativo che la nostra Amministrazione, come da programma, vuole intraprendere con i cittadini. Ringrazio il gruppo di lavoro che Alessandro Merlotti, il consigliere Puzziferri e l’Arch. Barba, insieme ad altri cittadini, hanno portato avanti in questi mesi. Adesso che le condizioni legate alla pandemia lo consentono, andremo a incontrare di persona i cittadini nei quartieri, con l'obiettivo di ascoltarli e trovare, insieme a loro, soluzioni praticabili per le problematiche che affrontano nel
quotidiano”. Il prossimo appuntamento è per sabato 8 maggio alle 10 al parco “Il Gabbiano” di Via Fratelli Cervi.

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