Alla Pro Biennale di Venezia il gerenzanese Fazio
Lo scuoltore ha messo in mostra la sua «Leggerezza Infinita», titolo dell'opera d'arte selezionata da Sgarbi e da altri giurati d'eccezione.

Alla Pro Biennale di Venezia lo scuoltore Francesco Fazio ha portato la sua «Leggerezza Infinita».
Alla Pro Biennale di Venezia Fazio porta la "Leggerezza Infinita"
Così si intitola la scultura dell’artista gerenzanese selezionata per l’edizione 2020 della prestigiosa «Pro Biennale», inaugurata giovedì a Palazzo Ivancich. L’opera d’arte sarà ammirabile fino al 7 agosto insieme a tutti gli altri lavori selezionati da una giuria di grandi esperti, compreso Vittorio Sgarbi, presente all’evento inaugurale. «E’ un’enorme soddisfazione partecipare a eventi artistici così prestigiosi. La stessa opera sarà esposta anche a “Spoleto Arte” dal 18 settembre», rivela l’artista 61enne, sempre in movimento per nuovi progetti professionali e artistici.
La mostra dopo la generosità nell'emergenza
Francesco Fazio ha anche compiuto un gesto di grande generosità durante l’emergenza sanitaria: ha infatti messo all’asta una sua scultura, ottenendo da un anonimo benefattore mille euro da destinare alla Caritas e alle famiglie più bisognose di Gerenzano.
Intervista integrale all'artista gerenzanese sul numero de La Settimana in edicola.