Addio a Don Tino Belotti: era stato coadiutore a Castiglione Olona per otto anni
E’ morto a Treviglio nel pomeriggio di mercoledì
E’ morto a Treviglio nel pomeriggio di mercoledì don Tino Belotti, storica figura sacerdotale di Pregnana. Era stato coadiutore a Castiglione Olona, dove ha svolto il suo ministero per otto anni.
Addio a Don Tino Belotti
Dal 1977 al 1989 fu il riferimento per tutti i parrocchiani di Pregnana, coadiutore dell’oratorio sino all’arrivo di don Luigi Re.
Un legame indissolubile quello con Pregnana, dove don Tino tornò in tutte le occasioni possibili, e in particolare nel maggio 2009 in occasione del suo 40esimo anniversario di sacerdozio, celebrando la Messa e poi festeggiando insieme a numerosi cittadini accorsi per salutarlo.
Il ricordo della parrocchia
“E’ morto all’età di 77 anni don Tino Belotti per 12 anni coadiutore della nostra Parrocchia dal 1976 al 1988. Il paese e la Parrocchia non lo ha mai dimenticato e don Tino ha portato nel cuore i pregnanesi, tanto da ritornare quando c’era qualche avvenimento. La notizia della sua scomparsa, in seguito ad una lunga malattia, ha colpito Pregnana.
Don Tino nasce a Costa Volpino in provincia di Bergamo nel 1943. E’ stato ordinato sacerdote nel 1968 e destinato dal Cardinale Colombo come coadiutore a Castiglione Olona, dove ha svolto il suo ministero per otto anni. Nel 1976 viene inviato a Pregnana, E’ rimasto con noi per 12 anni fino al 1988: un periodo abbastanza lungo che gli ha permesso di farsi conoscere e tanto apprezzare da tutto il paese. All’età di 45 anni era pronto a guidare una Parrocchia impegnativa: viene inviato a Samarate. Anche lì per 14 anni ha espresso tutta la sua straordinaria capacità pastorale e gestionale. Nel 2002 il Cardinale Martini ha pensato a lui per una Parrocchia di Milano bisognosa di una guida straordinaria. Lo stile di don Tino era quello di non dire mai di no… ed eccolo pronto a diventare Prevosto a Milano nella Parrocchia di san Dionigi in zona Niguarda. Solo per tre anni, però, ha potuto dedicarsi con tutte le sue forza al rinnovamento di quella numerosa comunità… Poi a causa di un brutto incidente mentre sciava è stato costretto a lasciare, con estremo dispiacere, tutti i suoi parrocchiani. Fino a ora era residente presso il Santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio.
Allora che dire?? GRAZIE DON TINO per averci accompagnati nei 12 anni che sei stato con noi, GRAZIE per averci fatto conoscere Gesù, GRAZIE per averci insegnato ad essere ogni giorno uomini nuovi, pronti a vivere in comunione con gli altri e vedere Gesù nel fratello che incontriamo e che ci sta accanto.
A-Dio e arrivederci in Cielo, la nostra Patria comune!!!”