Accusato di violenza sessuale sulla nipote adottiva 13enne: assolto, il fatto non sussiste
La ragazzina aveva raccontato di esser stata abusata nel 2015 ma quanto riferito è stato ritenuto "di difficile realizzazione"
Violenza sessuale sulla nipote adottiva: uomo di Legnano assolto dal Tribunale di Busto Arsizio.
Violenza sessuale sulla nipote, c'è l'assoluzione
Assolto perchè il fatto non sussiste. E' questa la decisione del Giudice del Tribunale di Busto Arsizio nei confronti di un 45enne di Legnano. L'uomo, che nel processo è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Lauria, era stato accusato di aver abusato della alla nipote adottiva (13enne all'epoca dei fatti, nel 2015).
Al centro dell'attenzione del dibattimento, vi è stato poi un episodio di presunta violenza raccontato dalla 13enne: l'uomo le avrebbe dato un passaggio per andare a catechismo, nella parrocchia Cardinal Ferrari di via Dei Pioppi, quando in un bosco in una via vicino al nuovo ospedale di Legnano, l'avrebbe costretta ad avere un rapporto sessuale all'interno della vettura.
Le indagini
Stando a quanto emerso dal dibattimento, come riportano i colleghi di Prima Milano Ovest, i racconti che accusavano l'uomo sarebbero stati contradditori: ad esempio le versioni della stessa 13enne, del fratello e della madre della ragazzina in alcuni passaggi.
Contestato anche la ricostruzione della presunta violenza in auto: la dinamica è parsa "difficilmente compatibile con la struttura corporea oltremodo massiccia" dell'imputato e di una "menomazione di cui risulta pacificamente affetto", gli accadimenti descritti dalla giovane "paiono di difficile realizzazione in ragione dello spazio ridotto all'interno dell'abitacolo e della scarsa mobilità legata alle condizioni fisiche" dell'uomo. Come richiamato dal Giudice, inoltre, "è emerso pacificamente dal dibattimento il sussistere tra i nuclei familiari un rapporto a tratti conflittuale". Da qui l'assoluzione.