Accusati del tentato omicidio a Fondo Campagna, i due carabinieri chiedono il rito abbreviato

Si è svolta questa mattina, mercoledì 11 giugno, l'udienza di fronte al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Varese: cinque gli imputati, tra cui tre carabinieri due dei quali accusati anche del tentato omicidio di un presunto pusher avvenuto a Castiglione Olona, a Fondo campagna, nella notte fra il 5 e il 6 luglio 2024.

Carabinieri indagati, chiesto il rito abbreviato

Al centro dell'udienza cinque imputati: i due carabinieri (uno all'epoca in servizio alla Stazione di Malnate e l'altro alla Compagnia di Luino) che, secondo l'accusa, quella notte avrebbero accoltellato un pusher marocchino e che almeno dal mese precedente lo avrebbero rapinato, un terzo collega che avrebbe avuto un ruolo in quei precedenti episodi di rapina, l'accoltellato, imputato per spaccio e una donna che successivamente all'accoltellamento avrebbe fatto da "collegamento" fra la vittima e la famiglia, accusata di favoreggiamento personale.

Questa mattina le difese, rappresentate dagli avvocati Fabio Fiore, Bruno Stefanetti e Stefania Chiessi,  hanno presentato le rispettive richieste. Per i due carabinieri coinvolti nei fatti di Castiglione è stato chiesto l'accesso al rito abbreviato che garantirebbe loro in caso di condanna uno sconto di pena, mentre l'altro carabiniere e il presunto pusher hanno avanzato la richiesta di patteggiamento.

Sentito uno dei due carabinieri

Udienza lunga questa mattina anche perchè uno dei due carabinieri su cui pendono le accuse più gravi ha chiesto di sottoporsi ad esame, ricostruendo la propria versione dei fatti di quella sera e precisando le proprie dichiarazioni rese nell'interrogatorio di quando venne fermato. La quinta imputata andrà probabilmente a dibattimento e discuterà in udienza preliminare, fissata per il 25 giugno.