A Varese positivo un tampone su 4. Oggi apre il drive through di Malnate, contatti con l'esercito
Il Direttore Sanitario di Ats Presutto: "Quello che stiamo leggendo oggi crediamo sia sovrapponibile al contagio effettivo avvenuto ad aprile"
In conferenza stampa questa mattina, venerdì 30 ottobre, Ats Insubria ha fatto il punto sulla situazione dell'epidemia nel suo territorio e fornito un confronto con i dati di aprile.
A Varese positivo un tampone su 4
I dati non vanno guardati giorno per giorno. Lo si ripete dall'inizio dell'emergenza, Ats lo ha ricordato mercoledì dopo la comunicazione di 1902 positivi in provincia di Varese e lo ha ribadito anche questa mattina presentando dati più dettagliati della situazione pandemica nel suo territorio. Meglio, piuttosto, guardare ai dati settimanali che permettono di eliminare fluttuazioni e "bias" dovuti a ritardi nella comunicazione degli esiti. "Su base di queste analisi si rileva che a fronte di una positività media del 19% su base regionale (con 46mila positivi su 240mila tamponi), nel nostro territorio questa è al 22% - ha spiegato il Direttore Sanitario di Ats Insubria Ettore Presutto - in provincia di Varese è del 24%, in quella di Como del 19%".
I dati e il confronto con aprile
Nell'ultima settimana nel territorio dell'Ats sono stati effettuati 35.500 tamponi circa che hanno permesso di trovare 8mila positivi. "La fascia col maggior numero di positivi - ha continuato Presutto - è quella tra i 25 e i 49 anni. Nel nostro territorio circa un terzo dei positivi rientra in quella fascia, come a livello regionale".
Il Direttore Sanitario ha portato anche il confronto con i dati di aprile, rilevando che i tamponi nel territorio di Ats Insubria sono aumentati di 3 volte contro le 2,5 volte del dato regionale: "A ottobre qui sono stati fatti quasi 95mila tamponi, ad aprile 30mila. A ottobre i positivi sono stati 12mila, ad aprile 6mila, con una percentuale del 40% che sinora non abbiano ancora toccato. E' da sottolineare l'aumento di test, a fronte del dato regionale che dai 283mila di aprile è passato a 700mila ad ottobre. Di fatto la circolazione del virus non è legata alla positività ai tamponi ma è di gran lunga superiore, quello che stiamo leggendo oggi crediamo sia sovrapponibile al contagio effettivo avvenuto ad aprile".
Punti tampone: chiude viale Borri e Tradate, apre le Fontanelle
Oggi intanto si è svolto anche un sopralluogo del consigliere regionale Emanuele Monti e del delegato provinciale alla Protezione Civile Antonio Barcaro al nuovo punto tampone alle Fontanelle di Malnate. Punto tampone che, di fatto, andrà a sostituire quello in chiusura in viale Borri dove nei giorni scorsi si sono registrate lunghe e interminabili code e quello all'Ospedale di Tradate. Alle Fontanelle questo non dovrebbe avvenire: le quattro postazioni drive-trough sono raggiungibili più comodamente e godono di maggiori spazi, tanto che, se ve ne fosse la necessità, potrebbe diventare "un punto tampone provinciale", ha spiegato il referente Covid di Ats Marco Magrini. Le postazioni sono in grado di gestire fino a 1000 persone al giorno, e attualmente si stanno facendo 500 chiamate/die. La postazione, all'interno della sede della Protezione Civile, vedrà l'impiego anche del personale delle Asst Sette Laghi, Lariana e Valle Olona e nei prossimi giorni potrebbe vedere l'impiego anche di personale dell'esercito.