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A Uboldo è tempo di Palio, partito il conto alla rovescia

L'apertura sarà sabato 10 giugno alle 20, poi tutti in oratorio per la finale della Champions. Le parole di Don Armando: "E' bello appartenere a qualcuno"  .

A Uboldo è tempo di Palio, partito il conto alla rovescia
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Uboldo è pronto per la grande festa del Palio. L’evento si aprirà sabato 10 giugno alle 20, poi tutti in oratorio per guardare insieme l’Inter che disputerà la finale di Champions League. Al termine il Palio entrerà nel vivo con due giochi che apriranno la classifica generale.

A Uboldo tutto pronto per il Palio della rinascita

Il Corpo Musicale Santa Cecilia aprirà il corteo delle due sfilate dell’inizio dell’evento e anche della chiusura: i musicanti si esibiranno sul piazzale della chiesa prima dell’arrivo delle Contrade. Ci sarà anche spazio per la musica con Dj Daniel sabato 10, domenica 11, sabato 17 e domenica 18 giugno. Domenica 11 alle 16.30 grazie alla collaborazione con Officine Musicali è previsto lo spettacolo «Zitto Zitto», di Claudio Cremonesi, con giocolerie ed equilibrismi inaspettati. 8Si prosegue mercoledì 14 giugno, con uno show di mentalismo, «Telepathy», di Francesco Ceriani. L’appuntamento è dalle 19.30. Venerdì 16 giugno toccherà a Dj Panico far divertire il pubblico dalle 22.30 in poi. Tra gli appuntamenti clou giovedì 15 giugno ci sarà Jolly Blu 883 Tribute Band, una serata all’insegna del divertimento e della musica.

Sabato 16 giugno si chiude con i fuochi d'artificio

L’ultimo giorno del palio, sabato 16, lo spettacolo pirotecnico chiuderà l’evento che ogni anno attira migliaia di persone. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti, per grandi e piccini, che potranno divertirsi e svagarsi. Sarà il Palio della rinascita dopo la pandemia.

 

Il saluto del sindaco Luigi Clerici

"Un plauso a Voi, giovani e meno giovani, per la passione e la vitalità che coinvolge tutta la nostra comunità, per l’impegno profuso sostenuto dalle vostre contrade. Un grazie sincero e l’esortazione a proseguire con questo spirito e dedizione che sa creare forti
emozioni. Occorre l’obbligo in questa edizione non dimenticare chi ci ha lasciato, cittadini e cittadine che hanno dato tanto affinché ogni anno si illuminasse il campanile per annunciare il Palio. Preme sottolineare la figura di Don Luigi Meda scomparso a febbraio di quest’anno;
arrivò nel nostro Paese nel 1975 l’Anno Santo del Rinnovamento e della Riconciliazione, proprio alla prima edizione del Palio delle Contrade e fu promotore della ripresa dello stesso nel 2005. Con l’augurio a non dimenticare un passato ricco di storia e tradizione, ad impegnarsi
nel presente per costruire un futuro sempre più ricco di partecipazione, di colori e bandiere, una festa, il Palio, che sia l’espressione di una Uboldo esemplare".

Le parole di Don Armando: "E' bello appartenere a qualcuno"

"Mi ha sempre molto colpito in questi anni constatare quanto sia atteso nella nostra comunità il Palio e anche quanto sia sentito, da parte di diverse persone, lo spirito di appartenenza alla propria Contrada. Uno spirito certamente positivo quando diventa motivo per dedicare parte del proprio tempo agli altri, con il desiderio di condividere momenti di amicizia e di costruire insieme qualcosa di bello.
Appartenere a una contrada è appartenere a una comunità dentro la quale ciascuno di noi ha molto da ricevere e molto da dare.
E se è molto bello sentire di appartenere a comunità, altrettanto bello è sentire di appartenere a Qualcuno che ci vuole bene e nei confronti del quale proviamo affetto e riconoscenza. Questo è quello che ci consente di sperimentare il nostro battesimo, ovvero il legame più profondo che abbiamo. Dovremmo sempre sentire la gioia di essere cristiani; la gioia di appartenere a Cristo e di poter condividere la sua missione di salvezza. La preghiera e i sacramenti, in particolare l’eucaristia della domenica, ci aiutano a custodire e a ravvivare ogni giorno questa preziosa appartenenza.
Dunque viviamo come un dono anche il Palio di quest’anno in un mese di giugno, durante il quale nella solennità dei santi Pietro e Paolo, festeggeremo anche i 20 anni di ordinazione sacerdotale di don Angelo Beccalli e i 5 anni di ordinazione sacerdotale di don Andrea Pellegrino. Li ricorderemo con affetto per il bene che hanno fatto alla nostra gioventù.
Quest’anno inoltre, parteciperà per la prima volta al Palio delle Contrade, anche don Marco, il nostro nuovo coadiutore che ormai è, da quasi un anno, entrato a far parte della nostra comunità. Ringraziamo il Signore per il dono della sua presenza perché sappiamo che avere oggi un prete giovane dedito all’Oratorio, non solo non è cosa scontata, ma addirittura è diventato un privilegio.
Il Palio potrà essere l’occasione per le tante persone che ancora non lo conoscono di poterlo incontrare e per tutti noi l’occasione, di poterlo ancora una volta ringraziare per il suo impegno. Un sentito grazie infine, a quanti in questi mesi si sono spesi con gratuità e generosità per preparare questo evento così atteso e sempre molto ben organizzato. L’augurio che rivolgo a tutti è quello di poterlo vivere con serenità e con quello spirito di fraternità che ha caratterizzato questi ultimi anni".

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