7 gennaio 1422: 600 anni dopo l’anniversario della Collegiata
Via alle celebrazioni: aperte le prenotazioni.
Sono trascorsi 600 anni dal 7 gennaio 1422, quando papa Martino V indirizzò al cardinale Branda Castiglioni la bolla «Apostolicae sedis providentia» contenente la concessione di istituire la Collegiata, poi solennemente consacrata il 25 marzo 1425.
7 gennaio: 600 anni della Collegagiata
Venerdì 7 gennaio partiranno ufficialmente le celebrazioni per ricordare il traguardo raggiunto: alle 17.30 il Seicentesimo anniversario sarà infatti aperto con una solenne celebrazione liturgica, mentre sabato 8 gennaio alle 10.30, si terrà la lectio magistralis «Castiglione Olona. Il cardinale, la chiesa, la città». Entrambi gli eventi, per i quali è indispensabile la prenotazione, si svolgeranno in Collegiata e vedranno protagonista un ospite d’eccezione: monsignor Timothy Verdon storico dell’arte, direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e dell’Ufficio dei Beni Culturali della diocesi fiorentina. E’ inoltre professore alla Stanford University, autore di numerosi libri sull’arte sacra. Alla sua competenza e passione si deve l’allestimento del nuovo Museo del Duomo di Firenze, premiato con entusiasmo da pubblico e critica. La sua conferenza sarà dunque occasione di approfondimenti sul concetto stesso di città ideale come progetto non solo estetico, ma anche etico e sociale.
Il parroco don Ambrogio
L’arciprete don Ambrogio Cortesi evidenzia con emozione la grandezza dell’evento: «Seicento anni sono un lasso di tempo che mette i brividi, perché non è commensurabile con la nostra breve esistenza. Ma la bellezza e la straordinarietà del genio umano e cristiano diedero un’impronta alla nostra città che ancora oggi non possiamo smettere di ammirare, custodire e tramandare». Per una sicura organizzazione delle presenze, molto limitate a causa dell'emergenza sanitaria in corso, è obbligatoria la prenotazione, sia per la messa che per la lectio magistralis, scrivendo a eventi.collegiata@gmail.com. Per la conferenza dell’8 gennaio è indispensabile il green pass. Nella consapevolezza che i posti, forzatamente ridotti, non saranno sufficienti a soddisfare le richieste, e nel desiderio che tutti possano partecipare, seppure da remoto, è stata organizzata dalla direzione del museo la diretta di entrambi gli eventi e le registrazioni resteranno in seguito disponibili sul canale YouTube del Museo.