25 aprile a Saronno messa per tutti i morti senza funerale
Stasera in Prepositurale la celebrazione per ricordare i Caduti di guerra e i morti durante l'emergenza sanitaria.
25 aprile messa in diretta con Radiorizzonti
25 aprile senza cortei e discorsi. Il pensiero va ai Caduti di guerra, ma anche a coloro i quali sono morti in questo periodo e non hanno potuto avere un funerale. “Il periodo di emergenza che stiamo vivendo chiusi in casa, ha tolto dal 1° marzo a oggi anche la possibilità di poter celebrare i funerali in questi mesi. La Comunità cristiana di Saronno ha davvero cari i familiari di chi è morto senza avere neanche la cerimonia funebre e ha deciso di celebrare il ricordo e il suffragio di tutte queste persone stringendosi attorno a tutti i familiari questa sera, nella Messa prefestiva delle 18.15”, confermano dalla parrocchia. La celebrazione sarà, come di consueto, trasmessa in diretta su Radiorizzonti In Blu (fm88, canale 880 del digitale terrestre/canali radio, www.radiorizzonti.org anche in video).
Novanta le persone decedute
“All'inizio della cerimonia si incenserà e si aspergerà, con l'acqua benedetta la notte di Pasqua, il cero pasquale (segno di Risurrezione), non potendoci essere i corpi dei defunti presenti. Sarà il segno di fede nella vita eterna e nella risurrezione dai morti. Poi al momento della preghiera dei fedeli si affideranno al Signore tutti i morti delle guerre e i defunti di questi giorni”, spiegano. Quindi aggiungono: “Saranno letti dai singoli preti delle parrocchie i nomi delle circa 90 persone decedute in Saronno e di cui le Parrocchie hanno avuto segnalazione nei giorni passati”.
Occasione per sentirsi uniti
I preti e le suore della Comunità Pastorale "Crocifisso Risorto" hanno in settimana chiamato telefonicamente i parenti per invitarli a partecipare a questa Messa via radio. “Anche tutte le persone che hanno conosciuto quei morti e che avrebbero voluto partecipare al loro funerale si potranno unire in preghiera, così come tutta la comunità cittadina. Sarà l'occasione per sentirsi uniti in questa giornata particolare, anche attraverso la condivisione della sofferenza che ha toccato molte nostre famiglie”, concludono.