Una nuova vita per la Benedetta di Venegono Inferiore: sarà una casa per i più fragili
Bisogni cambiati rispetto anni fa e costi di gestione troppo alti: la Curia ha venduto l'ex oratorio femminile

La Benedetta, l'ex oratorio femminile di Venegono Inferiore è stata venduta dalla Curia e avrà una nuova vita, diventando una casa per famiglie fragili.
Venduta la benedetta di Venegono Inferiore
Sarà una nuova società, nata dagli sforzi congiunti di Baobab e Casa Davanti al Sole, ad acquisire lo stabile dell’ex oratorio femminile, allo scopo di dare vita ad un’esperienza di housing sociale. Il progetto verrà presentato il 27 febbraio in due diversi incontri (uno alle ore 15 e uno alle 21) nella sala al piano interrato della Benedetta con i rappresentanti delle due cooperative e don Roberto Rossi.
Costi di gestione e meno necessità
Una decisione che arriva da lontano e che nasce da un dato di fatto non più trascurabile: attorno agli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso, la priorità di ogni comunità era quella di creare dei luoghi di aggregazione per i giovani. Oggi i bisogni sono cambiati e tanti di quegli edifici hanno perso la loro funzione, diventando delle strutture sostanzialmente vuote e con alti costi di gestione che le parrocchie in futuro non saranno più in grado di sostenere.
Una riflessione lunga anni
"La domanda che ci siamo posti, ormai quattro anni fa, è come la comunità cristiana può, oggi, continuare ad annunciare il Vangelo e di quali strutture ha bisogno - spiega don Roberto - Ne è nato un lungo processo di riflessione in cui fin da subito è stata coinvolta la comunità. Tutto è partito con la pubblicazione di un editoriale sul Venegonese del 2020 a cui hanno fatto seguito un questionario, confronti pubblici formali e informali ed un intenso dialogo con le realtà del territorio. L’idea alla base è che strutture nate con il contributo della collettività dovessero continuare ad essere parte della vita della comunità. Ne è nato un documento, “La comunità che sogniamo”, ed una Commissione Strutture per dare progettualità a queste riflessioni. Nel 2023 questo documento è diventato qualcosa di più concreto e si è andato a costituisce un Comitato Operativo con il compito di concretizzare le linee progettuali in esso contenute".
"Continueremo a essere parte della vita di quel luogo"
"Per la Benedetta si è subito pensato ad una finalità residenziale, data la generosità e organizzazione degli spazi, e grazie al progetto di queste due cooperative la struttura continuerà ad avere una forte impronta sociale - prosegue don Roberto - La parrocchia continuerà ad essere parte della vita di questo luogo, strutturando una convenzione per agevolare il volontariato e per l’utilizzo di alcuni ambienti".