Un mostro da riconoscere: un incontro per parlare di prevenzione
L'appuntamento è per domani, venerdì 17 maggio, alle 17 nella Sala Conferenze della Biblioteca a Castellanza.
Un mostro da riconoscere è un evento promosso dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale – AL.I.Ce. Lombardia ODV, che si aggiunge alle iniziative messe in campo dall’Amministrazione Comunale nell’ambito della prevenzione sanitaria.
Incontro per parlare di prevenzione: l'ictus
Si terrà domani, venerdì 17 maggio, alle 17 nella Sala Conferenze della Biblioteca di Piazza Castegnate 2bis a Castellanza un incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, dedicato all’importantissimo tema della prevenzione di una patologia che si sta sempre più diffondendo nel nostro territorio, coinvolgendo moltissime famiglie.
E' la seconda causa di morte e la prima per invalidità
“L’ictus è la seconda causa di morte al mondo e la prima per invalidità” – ha sottolineato il Vice Sindaco reggente Cristina Borroni – “Diffondere l’informazione sulle condizioni che ne favoriscono l’insorgenza e sulle possibilità di cura, saper riconoscere con tempestività i primi sintomi, diventano fattori di primaria importanza. Ringrazio anche a nome dell’Amministrazione l’Associazione Alice Lombardia che ha voluto porre l’attenzione su una patologia purtroppo molto diffusa, ma che possiamo contrastare attraverso un’azione corretta e immediata.
“Siamo molto felici di portare anche a Castellanza la nostra iniziativa di educazione e formazione su questa grave patologia” – ha concluso il dottor Giacomo Falzi, Vice Presidente dell’Associazione A.L.I.Ce. Lombardia ODV – “Una volontà già espressa dal Sindaco Mirella Cerini e dalla sua Amministrazione e dedicata alla prevenzione come importante strumento di tutela della salute dei cittadini “.
Esperienze personali
Durante l’incontro un team di esperti volontari dell’Associazione si alternerà spiegando, attraverso la proiezione di slide e video e il racconto di esperienze personali, la patologia dell’ictus e come si manifesta, i suoi sintomi fin dai primi segnali, ma anche come intervenire.
Sarà presente inoltre un medico volontario dell’Azienda Sanitaria Territoriale operante in questo ambito, per rispondere ai dubbi e alle domande del pubblico.