Un dono per la vita: da Vivere a Colori un microscopio all'Umberto I di Roma

Un microscopio dal valore di 25mila euro donato, per la prima volta in Europa, con una speranza: che anche grazie a lui un domani non ci siano più genitori costretti a piangere la scomparsa di un figlio a causa di un male come quello che nel 2017 ha portato via Eleonora Cocchia, un tumore DIPG (Diffuse intrinsic pontine Glioma).

Un microscopio per la ricerca in ricordo di Eleonora

Il regalo, un microscopio Zeiss Axio M1, in memoria proprio della 17enne di Tradate è stato consegnato nelle scorse settimane al Laboratorio di Neuropatologia del Policlinico Umberto I, il policlinico universitario legato a La Sapienza di Roma da Nadia Rossin, mamma di Eleonora e Presidente dell’associazione Vivere a Colori, nata dal dolore della perdita per accendere e coltivare la speranza nella ricerca.

La donazione

Un momento importante, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione della dottoressa Maura Massimino, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dov’è stata in cura la ragazza, che ha supportato e accompagnato con sensibilità e competenza l’intero percorso della donazione. Presenti alla cerimonia di donazione anche Fabrizio Lucci, Field Service Engineer Optical Microscopy della Carl Zeiss S.p.A., la professoressa Francesca Romana Buttarelli, PhD e Professore Associato di Biotecnologie e Metodologie in Medicina di Laboratorio, Laboratorio di Neuropatologia del Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche della Facoltà di Medicina e Odontoiatria de La Sapienza e Simone Minasi, biotecnologo, dottore di ricerca in medicina molecolare, specialista in genetica medica.

Un gesto d'amore e speranza

Quello donato non è un microscopio qualsiasi.

"È uno strumento all’avanguardia per l’analisi in luce trasmessa, fluorescenza e contrasto di fase, capace di fornire immagini di altissima qualità per avanzati studi biologici e biomedici - spiegano da Vivere a Colori - Questa donazione è nata in memoria di Eleonora, venuta a mancare proprio a causa di un tumore DIPG. Il nostro impegno è trasformare il dolore in speranza, sostenendo la ricerca e chi ogni giorno lavora per costruire un futuro migliore per tanti bambini e le loro famiglie".

Tecnologia, con un cuore:

"E’ molto più di uno strumento: è un gesto d’amore, di fiducia nella scienza e di speranza per il futuro - conclude Rossin - Eleonora continua a vivere attraverso ogni passo avanti nella ricerca. Questo microscopio è per lei, e per tutti i bambini e i ragazzi che combattono con coraggio. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento".