Un contributo economico per chi usa il latte materno artificiale
Regione Lombardia ha reso note le “indicazioni operative regionali aggiornate per l’erogazione del contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno"
Regione Lombardia ha stanziato un fondo per garantire un contributo economico fino a 400 euro per tutte le donne che per condizioni patologiche permanenti o temporanee debbano usare il latte materno artificiale.
Un contributo economico per chi usa il latte materno artificiale
Regione Lombardia ha reso note le “indicazioni operative regionali aggiornate per l’erogazione del contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti) alle donne affette da condizioni patologiche permanenti o temporanee, che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, ai sensi del d.m. salute 31.8.2021”.
Le donne in determinate condizioni patologiche* (opportunamente accertate da uno specialista del Servizio sanitario nazionale - pediatra o neonatologo del punto nascita, Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta) potranno richiedere un rimborso annuo fino a 400 € per la spesa sostenuta per l’acquisto dei sostituti del latte materno, riferita ai primi sei mesi di vita dei neonati.
Chi può accedere al contributo
Le condizioni patologiche dei beneficiari del contributo sono:
Permanenti; infezione da HTLV1 e 2 - sindrome di Sheehan - alattogenesi ereditaria - ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare) - mastectomia bilaterale - morte materna.
Temporanee; infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo - infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo - infezione ricorrente da streptococco di gruppo B - lesione luetica sul seno - tubercolosi bacillifera non trattata - mastite tubercolare - infezione da virus varicella zooster - esecuzione di scintigrafia - assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l’allattamento - assunzione di droghe (escluso il metadone) – alcolismo.
La domanda dovrà essere presentata presso i Consultori aziendali (all’interno delle Case di Comunità) presentando i seguenti documenti:
certificazione della condizione materna patologica (neonatologo o pediatra del punto nascita/MMG/pediatra o altro specialista);
prescrizione medica (neonatologo o pediatra del punto nascita/MMG/pediatra o altro specialista);
ISEE ordinario relativo all'anno nel quale sono sostenute le spese e non superiore a € 30.000;
giustificativi di spesa (o eventualmente documentazione rilasciata dai professionisti attestante la prescrizione);
coordinate bancarie
Le date entro cui inviare le richieste
Per richiedere il contributo economico, è necessario presentare richiesta come segue:
entro e non oltre il 15 ottobre 2024 (per i nati dal 1/1/2023 al 31/12/2023)
entro e non oltre il 15 febbraio 2025 (per i nati dal 1/1/2024 al 31/12/2024)
Contatti utili:
consultorio.busto@asst-valleolona.it
consultorio.gallarate@asst-.valleolona.it
consultorio.saronno@asst-valleolona.it