Turate, cittadinanza onoraria al Milite Ignoto
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al valoroso soldato senza nome, divenuto simbolo di unità tra gli italiani.
Turate, in occasione del Centenario della traslazione e della tumulazione del Milite Ignoto nell’Altare della Patria a Roma al termine della Prima guerra mondiale, sabato mattina il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al valoroso soldato senza nome, divenuto simbolo di unità tra gli italiani e percepito come «proprio concittadino» da un’intera nazione, Turate compresa.
Turate, cittadinanza onoraria al Milite Ignoto
«Al termine del primo conflitto mondiale, una speciale commissione di decorati di medaglia d’oro al valor militare, ufficiali, graduati e militari individuò i resti di undici soldati non identificati: le bare furono raccolte nella basilica di Aquileia, dove il 28 ottobre Maria Bergamas, madre di Antonio, caduto e disperso, scelse per tutte le italiane il simbolo di un intero popolo. La bara giunse a Roma su un convoglio ferroviario dopo avere toccato città e paesi d’Italia e avere ricevuto l’omaggio di tutti. Il 4 novembre il feretro fu scortato all’Altare della Patria. Portato a spalla da decorati al valore, fu tumulato nel monumento ove tuttora il soldato riposa, incarnazione del valore, della dedizione e del sacrificio dei suoi fratelli, caduti con lui per la Patria», ha spiegato l’assessore Loris Guzzetti durante la seduta, precisando come il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto fosse in linea con le iniziative proposte da Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani).