Tumore al seno: con CAOS l'Asst Valle Olona passa dagli "open day" all'"open year"
La prevenzione non deve più concentrarsi in pochi giorni: col progetto di CAOS diventa continua
La prevenzione non è una data e non si esaurisce in una singola giornata. E’ un comportamento culturale che dura tutta la vita, una consapevolezza che si cementa giorno dopo giorno, un linguaggio che parla al plurale. Lo pensa l’associazione CAOS, presieduta da Adele Patrini, e lo traduce nei fatti.
Prevenzione tutto l'anno: CAOS propone, il territorio risponde
Insieme al Comune di Cavaria con Premezzo e alla Lega Italiana Lotta contro i Tumori Associazione di Varese, CAOS ha organizzato un progetto di sensibilizzazione all’anticipazione diagnostica del tumore alla mammella lungo un anno intero: attraverso più open day di visite senologiche gratuite per le cittadine, trovando nella ASST Valle Olona pieno appoggio e sentita partecipazione, a conferma di come l’Azienda socio sanitaria territoriale dimostri particolare attenzione al tema della prevenzione oncologica, al rapporto con gli enti locali, alle associazioni di volontariato.
Si parte il 25 aprile
Il progetto prende il via nella mattinata di lunedì 25 aprile 2022 (dalle 8.30 alle 13) in occasione della settimana ONDA, (Osservatorio nazionale sulla salute della donna), e sarà rivolto a tutte le donne, senza vincoli territoriali di residenza, per poi proseguire in giornate dedicate solo alle residenti a Cavaria con Premezzo, così definite: 7 maggio, 4 giugno, 2 luglio, 3 settembre, 1 ottobre, 5 novembre e 3 dicembre, sempre dalle 8.30 alle 13.
Fondamentale il collegamento tra Ospedale e territorio che vede il coordinamento scientifico del Professor Angelo Benevento (Direttore Dipartimento Chirurgico ASST Valle Olona), con la partecipazione delle Dottoresse Silvana Monetti (Responsabile Breast Unit), Luisa Giavarini, Silvia Vellini, Silvia Tenconi, Paola Ceriani e Valentina Carsenzuola.
Per le prenotazioni è attivo il numero 324.9564129, a partire da oggi, 14 aprile, tutti i martedì dalle 9 alle 11 e i giovedì dalle 14 alle 18, fino a esaurimento posti.
La sede delle visite sarà l’ambulatorio delle ex Scuole Bertolotti, in via Cantalupa, a Cavaria con Premezzo.
Prima si scopre, più si guarisce
“Questa iniziativa ha grande valore da più punti di vista: stimola la donna a volersi bene, a fare controlli mirati, ad aderire allo screening mammografico di ATS che gode di un eccellente programma e soprattutto a rivolgersi a un Centro di Senologia per una presa in cura multidisciplinare - afferma Adele Patrini -. Tali fattori aumentano nettamente la percentuale di cura del tumore della mammella poiché intercettato in fase precoce, consentendo interventi rapidi, molto più conservativi di un tempo, e permettendo di migliorare la prognosi, aumentando anche le possibilità di vittoria oncologica. Nell’ottica della Riforma Socio Sanitaria Lombarda, il progetto vede il suo punto di forza nel link tra Ospedale e territorio che, con l’integrazione del Terzo settore, è una best practice che mette in campo un sinergico gioco di squadra: vera sfida della nostra era in questa battaglia di civiltà, che è la lotta al cancro!”.
Le due iniziative
Il progetto si integrerà con due iniziative. La prima mercoledì 20 aprile: la Breast Unit dell’ASST Valle Olona, insieme ad Adele Patrini che porterà la sua testimonianza di paziente, incontrerà gli studenti dell'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate (dalle 15 alle 17), dialogando su “Prevenzione e cura del tumore alla mammella”.
La seconda sabato 23 aprile: in collaborazione con Onda, il convegno a tema “Tumore della mammella: immagine corporea e relazioni interpersonali”, in Sala radiologica all’Ospedale di Gallarate, dalle 8.30 alle 13. A portare i saluti istituzionali saranno i Direttori di ASST Valle Olona insieme al Presidente della III Commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti.
Con l’occasione l’associazione CAOS annuncerà la donazione di una borsa di studio per un Master di II livello dedicato al Case manager in Senologia.
"La prevenzione ha forza quando è partecipazione collettiva"
La Direzione ASST Valle Olona:
“La prevenzione rappresenta un elemento determinante nel ridurre gli effetti delle malattie, ma acquista ancora più forza se diventa un fenomeno di partecipazione collettiva. L’esempio dell’open day con iniziative diverse e diffuse sul territorio è il modello che vogliamo sviluppare aumentando le sinergie tra cittadini, associazioni e professionisti sanitari”.