Treni tagliati con una settimana di anticipo, protesta dei pendolari
A sollevare il problema è stato Andrea Mazzucotelli, referente del Comitato viaggiatori saronnesi.
In casa Trenord l’8 agosto è arrivato con una settimana di anticipo. Sembra infatti che l’orario estivo, con riduzioni di corse e treni sostitutivi, sia entrato in vigore una settimana prima rispetto a domenica 8 agosto, data comunicata lo scorso 13 giugno. A sollevare il problema è stato Andrea Mazzucotelli, referente del Comitato viaggiatori saronnesi, che raccolte le lamentele di molti pendolari di fronte agli innumerevoli treni soppressi, si è informato per capire cosa stesse succedendo.
Treni tagliati con una settimana di anticipo, protesta dei pendolari
«Il 30 luglio Trenord ha pubblicato un annuncio sibillino in cui si comunicava che nel mese di agosto sarebbero state ridotte le corse senza specificare gli orari, le linee e soprattutto le date. Il tutto mentre sul sito ufficiale restava il pdf con il quadro orari festivo in vigore solo dall’8 agosto. Così però non è stato perché già da questa settimana le riduzioni sono state applicate», spiega, puntualizzando: «Siamo ormai purtroppo abituati ai tagli, ma questa volta non si è neanche provveduto ad avvisare puntualmente gli utenti e questo è deludente». Inevitabili sono stati i disagi per i pendolari, che sul sito e sull’app di Trenord non hanno trovato in questi giorni informazioni precise: «Invece che comunicare l’entrata in vigore dell’orario festivo, forse per superficialità, disorganizzazione o per altre motivazioni che non conosco, solo sull’app è comparsa la dicitura “soppresso” accanto ai treni non effettuati, come se fossero guasti e non riprogrammati. Per questo motivo sull’applicazione è comparsa in questi giorni una sfilza di finte soppressioni, mentre sul sito è rimasto l’orario precedente come se nulla stesse succedendo».
Situazione paradossale sulla linea Laveno Mombello-Saronno-Milano Cadorna
Sulla linea che collega Laveno Mombello-Saronno-Milano Cadorna la situazione è ancora più paradossale: «Ho esperienza diretta di questa linea e nell’orario estivo, al posto dei due treni attivi tutto l’anno, viene introdotto come sostitutivo un nuovo treno che almeno una volta all’ora collega Milano e Laveno, facendo tutte le fermate. Non è comodo come un diretto, ma almeno, anche impiegandoci di più, è comunque un servizio per gli utenti. Questo tipo di treno è stato garantito, ma il problema è che l’app, non opportunamente aggiornata, non lo mostrava. Annunciava solo la soppressione dei treni preesistenti senza comunicare il viaggio sostituivo. Apparivano così vari buchi orario, inesistenti, che hanno spinto le persone a muoversi in auto con i relativi disagi». E ancora: «Non è dunque vero che nell’app, a differenza che nel sito, la comunicazione è stata corretta, come invece ha fatto credere Trenord». E ancora: «Non conosco il motivo dell’introduzione anticipata dell’orario festivo. Presumo che sia causato dall’insufficienza di personale abilitato per coprire i turni. E’ però grave che l’utenza non sia stata informata e che sia stata disincentivata a fruire del servizio». Infine: «Invito tutti a fare già riferimento all’orario di settimana prossima per non incorrere in sorprese».