Dopo il successo delle edizioni precedenti, il progetto socio-educativo “Ragazzi On The Road” tornerà nella provincia di Varese da lunedì 20 a domenica 26 ottobre 2025. L’iniziativa, rivolta ai giovani tra i 16 e i 20 anni, ha l’obiettivo di renderli più consapevoli dei rischi legati alla strada e non solo.
Torna con l’edizione autunnale “Ragazzi on the road”
Da molti anni ormai, l’Associazione “Ragazzi On The Road A.p.S”. si impegna a coinvolgere attivamente i giovani in percorsi che li rendono più coscienti dei pericoli derivanti da comportamenti scorretti. Il progetto non solo educa, ma mette anche in luce il grande lavoro quotidiano svolto dagli operatori di emergenza e sicurezza.
L’iniziativa offre ai partecipanti l’opportunità unica di vivere direttamente sul campo le attività di prevenzione e di pronto intervento. Affiancando operatori dei Corpi di Polizia Locale, Forze dell’Ordine, Soccorso e Pronto Intervento, i giovani possono comprendere la complessità e l’importanza del loro lavoro, trasformando l’esperienza in un momento di auto-educazione.
Al fianco dei professionisti
Queste occasioni sono spesso descritte dai partecipanti come “indimenticabili”. Si tratta di vivere una o più giornate, o anche un solo turno, al fianco di professionisti, sotto il coordinamento amministrativo della Prefettura e quello operativo dell’Associazione “Ragazzi On The Road”.
Tutti i partecipanti, opportunamente formati, operano in totale sicurezza e nel rispetto della privacy, sono coperti da una polizza assicurativa e seguiti costantemente dallo staff dell’Associazione.
Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha più volte avvalorato le iniziative che pongono i giovani al centro delle politiche istituzionali per contrastare le premature morti sulle strade.
Il meeting di Rimini
Si è conclusa con successo la 2^ edizione del progetto “meeting di Rimini on the Road 2025”, che ha visto la partecipazione di circa una cinquantina di giovani provenienti da tutta Italia.
Il progetto è stato anche preso in considerazione dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ipotizzando la sua estensione tramite la stipula di un protocollo a livello nazionale; nato a Bergamo e sviluppato a Varese, punta, dunque, a diffondersi in tutta Italia.