Tamponi introvabili nel Comasco: più di mille con Asst Lariana, code nelle farmacie e kit esauriti
Quasi impossibile prenotare un test in farmacia fino all'inizio del 2022, c'è pure chi ruba i kit fai-da-te. E nel Varesotto non va meglio
Tamponi introvabili. A poco meno di 24 ore dal Natale, i test per l'accertamento del Covid-19 sembrano essere diventati il nuovo petrolio. Lunghe code ai drive through, davanti alle farmacie e test fai da te andati completamente esauriti. Ieri record di test: ne sono stati effettuati 205.847 in Lombardia.
Tamponi introvabili nel Comasco
C'è chi ha bisogno di effettuare il test ogni due giorni per ottenere il green pass; chi ha saputo di essere stato a contatto con un positivo e quindi vuole accertarsi di non aver contratto il virus. E poi c'è ha dei sintomi riconducibili alla malattia e ha necessità di capire se si tratta di coronavirus o meno. Il boom di contagi degli ultimi giorni, legato anche all'alta trasmissibilità della Omicron, non ha agevolato la situazione.
Tanto che, già nella giornata di ieri, il servizio a pagamento nel Punto Tamponi di via Napoleona a Como era stato sospeso per rispondere alle esigenze di chi aveva sintomi. Una scelta che è stata confermata anche nella giornata di oggi: anche la Vigilia di Natale Asst Lariana non effettuerà i tamponi a pagamento.
"La sospensione è legata alla necessità di dover garantire tutti gli slot prenotati per gli aspetti di sanità pubblica (sintomatici, fine quarantena, contatti…) - spiegano dall'Azienda sanitaria - Nella giornata di oggi sono, infatti, già prenotati oltre 1100 tamponi tra i Punti Tamponi di Asst Lariana a Como, Cantù e Menaggio. Nella giornata di ieri, in via Napoleona è stato possibile garantire il servizio fino alle ore 9 con l’effettuazione di oltre 100 tamponi a pagamento e poi è stato necessario sospenderlo per velocizzare l’attività di sanità pubblica e limitare il più possibile le code".
La situazione nelle farmacie, dove è possibile effettuare su prenotazione i test antigenici rapidi, non è migliore. In alcuni casi infatti ci sono le code fino in strada e nella maggior parte delle strutture in provincia di Como non c'è possibilità di effettuare i test fino all'inizio di gennaio perché gli slot e i tamponi a disposizione sono tutti pieni. Non solo: sono andati a ruba anche i test fai da te che le farmacie vendono per effettuare l'analisi in autonomia a casa.