Strada provinciale Sp20-Sp22, si torna a spingere per la bretella
Da Fagnano il sindaco Baroffio freddo: «I parchi ci sono per tutelare e conservare il verde. Nulla è deciso»
La bretella s’ha da fare. O forse no. Sulla carta la nuova strada provinciale di collegamento tra la sp20 a Castelseprio e la sp22 a Fagnano c’è almeno dal 2012.
Sulla carta la nuova strada provinciale c'è dal 2012
Quando venne definito il tracciato, che staccandosi dalla tangenziale esterna del piccolo Comune del Seprio solca il corridoio verde su terreni agricoli tra gli abitati di Cairate, Cassano e Fagnano, costeggiando il corso del Tenore e scavalcandolo in due punti fino ad innestarsi sulla fagnanese via Dante, sulla rotatoria che porta a Pedemontana. E proprio nell’ambito delle opere viabilistiche connesse alla nuova autostrada era nato il progetto, con una serie di finalità che restano valide dodici anni dopo: sgravare dal traffico il centro di Cairate, alleggerire i flussi di mezzi che attraversano Fagnano su via Aldo Moro, togliere buona parte dei veicoli pesanti che percorrono via Bonicalza a Cassano, oltre a creare un collegamento più diretto da Castelseprio e Cairate e più in generale dai Comuni a nord con Pedemontana. Evidenti anche i contro, con una pista di asfalto ampia ad alta percorrenza a tagliare l’ultimo spazio di natura rimasto tra i territori urbanizzati di Cassano e Fagnano, oltre a compromettere l’area agricola del Bassone tra Castelseprio e Cairate.
Il tema è di grande discussione in questi giorni
Progetto che a fasi alterne è stato posto sul tavolo e ritirato nel cassetto, in attesa di trovare unità d’intenti tra i Comuni e risorse necessarie all’opera. E che ora torna d’attualità, dopo la ‘mossa’ di Cassano di deviare i mezzi pesanti da via Bonicalza verso Fagnano per evitare che arrivino in centro e la spinta della medesima amministrazione cassanese perché si realizzi almeno il primo tratto della bretella, tra via Dante (Fagnano) e via Monterosa (Cairate), collegando Sp22 e Sp12. Una soluzione a metà che già in passato da Cairate era stata respinta, con il sindaco Anna Pugliese, favorevole all’opera, che ha sempre però ribadito: «O tutta, o niente». In questi giorni il tema è però in discussione tra le parti, con le amministrazioni di Cassano e Cairate tornate a spingere per dare seguito a quell’Accordo di pianificazione siglato nel 2012 con la Provincia.
Decisiva la volontà dell'Amministrazione Baroffio
Con Castelseprio interessato, ma solo lambito nel suo territorio, decisiva diventa la volontà dell’amministrazione Baroffio, con il sindaco fagnanese che non si sbilancia ma resta freddo sulla prospettiva di accogliere la bretella sul suo territorio: «Sappiamo le esigenze viabilistiche che stanno alla base del progetto, che riguardano anche Fagnano. Ma le aree a parco ci sono proprio per essere tutelate e conservate e lì è plis Medio Olona. Inoltre sul nostro territorio troppo suolo è già stato consumato nello sviluppo del paese in passato. In ogni ci metteremo al tavolo con gli altri Comuni per visionare bene le carte e i tracciati, ora è prematuro esperimersi a favore o contro, è una valutazione da fare insieme all’interno del nostro gruppo».