L’Amministrazione comunale di Lazzate ha concesso il patrocinio del Comune al Progetto “Emergenza Inclusiva – Inclusione, Tecnologia e Formazione per la sicurezza”, realizzato da Avapl, Associazione volontariato amici pompieri Lazzate in collaborazione con l’Associazione Progetto Oasi di Lentate sul Seveso.
Sicurezza e formazione antincendio anche per le persone disabili
Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere attivamente persone con disabilità intellettive nella formazione antincendio e nella cultura della sicurezza, non più solo come soggetti da proteggere, ma come risorse attive e consapevoli.
Un obiettivo da raggiungere attraverso un percorso formativo innovativo, l’uso di simulazioni immersive in realtà virtuale, e una metodologia inclusiva e sperimentale.
Si punta a fornire competenze operative alle persone con disabilità, rendendole capaci di riconoscere segnali di pericolo, attivare i soccorsi e supportare le evacuazioni.
Tra le finalità del progetto spicca quella di “superare il concetto di fragilità come limite, trasformandolo in risorsa e partecipazione attiva, restituendo dignità, autonomia e consapevolezza ai partecipanti”.
Il progetto è strutturato in sei fasi operative, con una durata complessiva di 18 mesi a partire da settembre 2025, e si propone come modello replicabile in altre realtà educative, sociali e istituzionali.
Simulatore di incendi e materiali didattici
Tra le azioni concrete del progetto ci sono l’allestimento simulatore di incendi e predisposizione di materiali didattici e di postazioni formative; la formazione dei formatori (i volontari di Progetto Oasi condivideranno con i volontari Avapl informazioni utili sui partecipanti e sulle modalità comunicative da utilizzare) e setup del sistema (sarà testato il software con la creazione di ambienti simulati su misura); test con volontari delle associazioni: i volontari di Avapl e di Progetto Oasi parteciperanno a simulazioni per verificare l’efficacia del percorso e del simulatore e per calibrarne i contenuti; percorso teorico-pratico con volontari diversamente abili: teoria e supporto educativo presso la sede di Progetto Oasi, prove pratiche e simulazioni immersive presso la caserma dei Vigili del fuoco di Lazzate.
Seguiranno la raccolta di riscontri, l’elaborazione di un documento di buone pratiche e un evento finale per la condivisione dei risultati e presentazioni del percorso.
“Aderiamo a questo progetto fortemente innovativo che propone un nuovo approccio verso la disabilità, puntando sull’inclusione” -commenta l’Assessore ai Servizi sociali, Giuseppe Zani. “Ringrazio Avapl e Progetto Oasi per l’impegno nella preparazione di questo progetto e sono certo che sapranno raggiungere i risultati prefissati, fornendo un’occasione di coinvolgimento e condivisione importante a tutte le persone coinvolte”.