I 45 cani del rifugio «Una Luce Fuori dal Lager» sono rimasti senza scatolette.
I cani del rifugio senza scatolette
A lanciare l’allarme è Alessio, responsabile della struttura di Uboldo: «Siamo al collasso, ci serve aiuto. Le scatolette sono finite». È l’appello da chi, da ben 34 anni, salva e rimette al mondo cani dimenticati, quelli che nessuno vuole più vedere. «Negli ultimi due anni la crisi ha ridotto al minimo le donazioni, mentre le emergenze continuano senza sosta: rinunce di proprietà, abbandoni, maltrattamenti. Solo negli ultimi giorni sono arrivati tre nuovi cani, e uno di loro ha passato nove anni chiuso in un recinto», spiega. Nel rifugio vivono animali anziani, fragili o molto timorosi, che richiedono tempo e lavoro per tornare a fidarsi. «Ma proprio per questo li accogliamo noi – racconta Alessio – Siamo istruttori e addestratori: qui lavoriamo perché ognuno ritrovi fiducia e vita. Quest’anno dieci cani di taglia grande sono andati a casa: per noi è un enorme risultato».
I costi crescono
Intanto però i costi si accumulano: 2.000 euro al mese di affitto, 500 di luce, altri 500 di acqua. Le cure veterinarie spesso superano diverse migliaia di euro. «Non sono numeri astratti: Lazzaro ha ricominciato a camminare dopo trattamenti costati oltre 14.000 euro; Sebastian ne ha richiesti 13.000; Argo 3.000; Oliver, che soffre di problemi cardiaci, 5.000. Ora però anche il cibo è finito. Non abbiamo quasi più scatolette per pranzo e cena – prosegue – Chiediamo a chi può di darci una mano. Ogni scatoletta è vita».
Cosa serve
In questo momento servono scatolette di cibo umido, anche gastrointestinal, ma anche crocchette e alimenti specifici per cani con patologie, oltre a coperte in buone condizioni. Chi non può portare materiali può sostenere i cani con un’adozione a distanza o un piccolo contributo economico. Tutti gli aiuti — dalle pappe alle scatolette — possono essere portati direttamente all’Associazione Una Luce Fuori Dal Lager, in via Caduti della Liberazione 123 a Uboldo. Il rifugio è aperto sette giorni su sette, dalle 10 alle 12 e poi dalle 16 in avanti; e se i volontari in quel momento sono impegnati, è possibile lasciare tutto davanti all’ingresso. Per informazioni si può scrivere su WhatsApp al 333 952 1373 o via email a canilisaronno@gmail.com.
Come aiutare
Chi desidera sostenere le spese può fare una donazione tramite bonifico all’IBAN IT16V08374332600000 12450547, intestato a Una Luce Fuori dal Lager – Associazione di volontariato animalista, oppure attraverso PayPal all’indirizzo www.paypal.me/unalucefuoridallager.