Sguardi e momenti di maternità nelle opere di Valentina Pasta
Sabato e domenica le 23 opere dell’artista saranno protagoniste della mostra «Mater_aRte» a Gallarate
Nove mesi, per mettere a punto la sua seconda mostra. E visto il tema, la maternità, non potevano volercene diversamente: a un anno dalla sua «prima» ospitata nelle sale dello Yoga e Pilates Lab di via Veneto, Valentina Pasta tornerà questo fine settimana ad esibire le proprie illustrazioni a Gallarate, negli spazi del centro Il Melograno in via Giusti 8.
Maternità protagonista nelle opere di Valentina Pasta
"Mater_aRte", il titolo di una mostra che per Pasta è espressione del "desiderio di chiudere il cerchio di quello che si è aperto con la nascita del mio bambino". E infatti con le ventitré opere che saranno esposte, l’artista ha deciso di raccontare, trasmettere, evocare ciò che per lei è stato ed è l’essere madre.
Nel bello e nel brutto, nei sorrisi e nei pianti.
"Mi sono subito chiesta come toccare il tema - racconta Pasta nel suo laboratorio a Mozzate - Perchè parlare e raccontare la maternità, in generale, significa anche affrontare temi delicati. I miei disegni, però, nascono dalle mie vene, quindi devo vivere le esperienze che voglio raccontare. Non è stato facile, e alla fine ho deciso di concentrarmi sul presente, sul mio presente di mamma e su quello del mio bambino di quasi tre anni, come la gioia nel “fare la conoscenza” con la prima pioggia, o la meraviglia nel perdersi insieme a guardare una lucciola in una notte d’estate. Ovviamente, non potrò mai entrare negli occhi di mio figlio e lo sguardo è il mio. Il mio desiderio, più che cercare di capire il suo vissuto nei momenti che racconto coi miei disegni, è riuscire a dare voce alla me bambina, a far emergere quel bello dell’infanzia che crescendo si perde. Che poi è quello che si fa quando si esprime la propria creatività in maniera libera".
"In ogni illustrazione un mondo, e noi"
Momenti, frammenti, sguardi.
"Ma in ogni illustrazione c’è un mondo, e al contempo ci siamo noi - continua - L’intenzione, però, è creare uno spazio a chi assisterà alla mostra per “inserirsi” in quei mondi e ritrovare nel mio modo di esprimere l’essere madre e genitore un pezzetto del suo".
Anche il luogo della mostra è legato al tema:
"Ho conosciuto Il Melograno proprio durante la mia gravidanza, ed è stata l’unica realtà ad esserci sempre stata al nostro fianco anche durante la Pandemia nel 2020. Ho così ricevuto tanto in quei momenti preziosi e delicati che tanto avevo a cuore restituire. Così è nata Mater_aRte, dal desiderio condiviso con l’associazione di diffondere la bellezza e la poesia delle mie immagini e viverla insieme nella casa della loro sede".
A sostenere la mostra, anche un nutrito gruppo di sponsor locali e nazionali che hanno deciso di riporre la propria fiducia nell’"Artigiana della carta" e nella sua arte. "C’è stata una bellissima risposta, e spero ci sia anche dal pubblico - conclude - Anche se per me essere arrivata qui, a questa mostra, con queste 23 opere e nonostante tutte le difficoltà del preparare la mostra mentre sistemo ed entro nel nuovo studio, è già il migliore successo".