Sguardi al cielo: domani la Luna Blu (che no, non cambierà colore)
Perchè si chiama così?
Dopo le stelle cadenti di San Lorenzo un altro spettacolo imperdibile. Ma non per il colore ma per la "vicinanza" con Giove e Saturno.
Spettacolo imperdibile: la Luna Blu
Dopo le stelle cadenti di San Lorenzo, un altro spettacolo imperdibile: l’appuntamento è per domani, domenica 22 agosto con la notte della Luna blu o Luna dello Storione o anche Luna del Grano. Non bisogna però farsi ingannare dal nome: non ha nulla a che vedere con il colore del nostro satellite, che resterà quello di sempre, ma solo una curiosità del calendario, definita come la terza luna piena di una stagione che ne ospita quattro. Un evento che si ripete all’incirca ogni due anni e mezzo: il prossimo sarà nel 2024.
Perchè si chiama Luna blu?
Ma perché si chiama Luna Blu? Con "Luna Blu" si indica la terza luna piena di una stagione che ne ospita quattro e, più recentemente, alla seconda luna piena di ogni mese. Il nome col colore però non c'entra nulla. Arriva dall'Inghilterra (dove è presente anche in un modo di dire, "once in a blue moon" per indicare qualcosa che non accade spesso) e si pensa che in quella lingua il "blu" utilizzato con riferimento alla Luna derivi dal termine più antico "belewe", traditrice. E avrebbe senso: normalmente ogni stagione contiene tre lune piene, ed essendo la Luna Blu la terza di una stagione che però che contiene quattro "inganna" sul cambio di stagione.