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Sevizio Civile, nel varesotto 45 candidati per 18 posizioni

Cura e conservazione delle biblioteche e Servizi per l'infanzia le posizioni più richieste

Sevizio Civile, nel varesotto 45 candidati per 18 posizioni
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Nella provincia di Varese, per i progetti di Associazione Mosaico sono arrivate 45 candidature. Oltre il doppio rispetto alle posizioni disponibili negli enti associati (complessivamente sono 18). Un risultato, per l’associazione che opera in tutta la Lombardia, superiore alla media registrata a livello regionale (613 domande per 325 posizioni a bando). I numeri confermano il valore e l’attrattività dei progetti messi in campo da Associazione Mosaico. Ha rilevato Claudio Di Blasi, presidente di Associazione Mosaico, leggendo in questo impegno l’ottimo risultato raggiunto anche per il bando 2023-2024:

“Nel delineare i progetti per le realtà a noi associate, riteniamo fondamentale non solo rispondere alle esigenze degli enti, ma anche e soprattutto creare le condizioni affinché gli operatori volontari possano maturare professionalità ed esperienze spendibili anche in futuro”

Le candidature nel dettaglio

Analizzando nel dettaglio i dati del territorio, si evince come l’area più “ambita” sia quella riguardante la “Cura e conservazione delle biblioteche”. Esattamente come nel resto delle province lombarde. All’interno dei confini provinciali quindi, per le due posizioni disponibili sono arrivate 15 domande. Un altro dato positivo emerge nell’area “Minori” dove si contano cinque posizioni aperte (lo stesso numero dello scorso anno) ma le candidature sono aumentate da sei a dieci. A queste domande si aggiungono anche i sette giovani che auspicano di fare servizio civile nell’area “Servizi all’infanzia”, dove ci sono tre posizioni.

Difficoltà per il Servizio Civile con i disabili

Permangono le difficoltà nell’area “Disabili”: sono arrivate tre candidature per altrettante posizioni. Questo denota ancora una resistenza da parte dei giovani a impegnarsi in settori del sociale sicuramente particolarmente coinvolgenti anche da un punto di vista emotivo. Eppure questi progetti “sono profondamente formativi per i giovani che li svolgono”, ha rimarcato il presidente di Associazione Mosaico.

“Gli operatori volontari non solo acquisiscono importanti competenze professionali – ha aggiunto - ma hanno la possibilità di fare un percorso di crescita personale ed emotiva affiancati, e quindi supportati, dal personale dell’ente dove svolgono il loro anno di servizio”.

Inoltre, Associazione Mosaico è sempre a disposizione dei giovani, anche dopo la conclusione dell’attività di Servizio civile universale.

“Le candidature al Servizio civile universale sono aperte per i maggiorenni con meno di 29 anni – ha ricordato Di Blasi – Per evitare di perdere questa occasione, ritengo quindi doveroso invitare tutti coloro che hanno fatto domanda a presentarsi ai colloqui di selezione, che inizieranno già dal 5 marzo”.

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